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venerdì 24 gennaio 2014
SEL denuncia la disastrata viabilità provinciale a Castellalto
Il circolo SEL di Castellalto denuncia le condizioni disastrate e i pericoli che si incontrano transitando sulle strade del territorio comunale.
“Da troppo tempo la provincia di Teramo non rinnova a Castellalto i manti stradali e non cura adeguatamente la manutenzione. Le strade sono piene di buche, ai lati delle carreggiate insistono ancora molte frane che non sono neanche adeguatamente segnalate e quindi pericolose. Il taglio dell’erba ai bordi delle strade quest’anno è stato fatto in pochi punti e con molto ritardo; le sterpaglie tagliate e non raccolte da molti anni, hanno intasato tutti i tombini, per cui l’acqua, anziché defluire nelle caditoie mai ripulite, scorre sul manto stradale. La mancata potatura degli alberi cresciuti ai lati delle strade, complice la nevicata di novembre, è stata la principale causa di molte interruzioni della viabilità per la caduta degli stessi alberi”.
“Nei periodi di magra – dicono dal circolo- sarebbe opportuno concentrare la spesa sulla manutenzione, purché sia puntuale, efficiente e fatta a regola d’arte. Ancora meglio se si utilizza il personale operaio interno al posto degli appalti esterni, per ridurre le spese. Il problema è che tutto il personale addetto alle manutenzioni col tempo è andato ad ingrossare la categoria degli impiegati, determinando una riduzione del numero degli operai e la necessità di ricorrere a ditte esterne”.
SEL di Castellalto è cosciente che occorre tagliare le spese superflue per continuare ad avere uno Stato solido, che possa offrire sostegno alle popolazioni in difficoltà. “Se questo comporta anche eliminare le Province ben venga, in queste condizioni non servono, se non a mantenere qualche stipendio e qualche poltrona. Meglio sostituire le province con una struttura tecnica guidata da un responsabile nominato dall’assemblea dei sindaci, da cambiare ogni anno, con uno stipendio normale, che curi esclusivamente la viabilità provinciale; tutto il resto del personale venga mobilitato in sostituzioni di nuove assunzioni, tra Regione e Comuni”.
Non manca una frecciata a diversi amministratori provinciali che in questo periodo “sono impegnati a trovare spazio per una candidatura alla Regione, per cui i problemi della viabilità passano in secondo piano. Vogliamo ricordare che l’aspirazione alla carriera è legittima, ma alla carriera devono seguire dei meriti, e visto come avete amministrato la Provincia non riscontriamo molti meriti per rappresentare i cittadini in altri enti”.
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