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giovedì 23 gennaio 2014

UCCP di Montorio: Il M5Stelle scrive al nuovo DG della ASL Paolo Rolleri

Montorio. Il Movimento 5 Stelle, in una lettera al nuovo Direttore Generale della ASL Teramo, Paolo Rolleri, rinnova i quesiti relativi all'UCCP di Montorio al Vomano. Quesiti inutilmente posti anche al dimissionario Giustino Varrassi. Pubblichiamo la lettera in maniera integrale:
“Gentile Dott. Rolleri, nello scorso mese di novembre del 2013, con nota prot. Presso gli uffici della Sede Centrale ASL ( Circonvallazione Ragusa ) di Teramo, denunciavamo all'allora DG ( suo predecessore ) Dott.
Giustino Varrassi, le anomalie relative al modello organizzativo dell'UCCP di Montorio al Vomano,riscontrate e sotto trascritte:
“Il Movimento Cinque Stelle di Montorio al Vomano, in attuazione dei propri doveri di informazione del cittadino, relativamente alle questioni inerenti le scelte di politica sociale relativi al nostro territorio, Le rivolge le seguenti domande, nell'interesse di parte dei cittadini Montoriesi,
preoccupati da un possibile allontanamento e da una possibile spersonalizzazione" ( anche in meri termini di privacy ) del rapporto con i loro "medici di famiglia", a seguito dell'apertura dell'UCCP di Montorio al Vomano.
Il modello di UCCP prospettato dalla ASL nell'accordo integrativo aziendale che ha permesso l'apertura degli stessi UCCP presenta la nuova struttura come un servizio integrato di prestazionisanitarie di prime cure nell'ambito del quale i medici di base rappresentano uno ( ma non l'unico ) degli ingranaggi.
Nelle dichiarazioni rese sia in occasione dell'UCCP di Villa Rosa di Martinsicuro, sia dell'UCCP di Montorio al Vomano, viene, comunque, garantito che "le UCCP non si sostituiscono agli ambulatori dei medici di famiglia" lasciando intuire che i medici di famiglia che partecipano a tale
iniziativa devono comunque garantire la loro presenza periodica presso gli ambulatori medici, a servizio dei propri pazienti.
Tanto premesso andiamo a chiederLe:

1 ) La struttura installata a Montorio al Vomano prevede, oltre una UCCP, anche l'apertura di una AFT ( cioè una aggregazione di medici di medicina generale ) sul modello utilizzato dalla Regione Toscana?
2 ) In caso negativo, è legittimo che i medici di famiglia di un determinato territorio, aderenti alla struttura UCCP locale, possano "abbandonare" i loro ambulatori medici trasferendo tutta la
loro attività ( anche quella di ricevimento dei propri pazienti mutuati ) presso i locali ASL messi a disposizione della UCCP?
Le poniamo le seguenti domande in via del tutto teorica e a tutela del diritto dei cittadini Montoriesi ad una giusta informazione, invitandoLa a rispondere a Noi ma anche agli stessiCittadini, i quali sono titolari del diritto all'informazione sopra ricordato”.
A distanza di mesi, tale missiva non ha avuto riscontro alcuno, pertanto, La sollecitiamo a valutare i profili di illegittimità ivi contenute, tenendo conto, altresì che:
1 ) Le problematiche, esposte nella nota in data 06.11.2013, relative principalmente alla questione privacy, con possibili profili anche di violazione della normativa vigente sulla privacy stessa, si sono puntualmente verificate accompagnate, inoltre, da notevoli
problematiche di sovraffollamento delle sale destinate ad accogliere i mutuati all'interno dei locali ASL destinati all'UCCP. E' evidente, come da noi segnalato, che tali anomalie si verificano poiché il modello proposto, realmente, all'UCCP di Montorio al Vomano non corrisponde a quello di cui all'accordo integrativo aziendale e alla convenzione stipulata tra
ASL e medici di base.
Le chiediamo, inoltre,
2 ) se nell'accordo di convenzione tra ASL e MMG ( convenzione che ha permesso l'apertura dell'UCCP in questione ) è effettivamente previsto che il modello organizzativo prospettato preveda la presenza di “un medico di base alla volta” e non la presenza di più medici, tutti intenti a svolgere attività ambulatoriale.
3 ) Le chiediamo se è vero che, nell'accordo di convenzione tra ASL e MMG ( convenzione che ha permesso l'apertura dell'UCCP in questione ) è preclusa ai mutuati la possibilità discegliere un altro MMG solo previa accettazione del MMG scelto?
Nella speranza di un celere cenno di riscontro, La salutiamo cordialmente, comunicando che, in caso di reiterato mancato riscontro della presente missiva saremo costretti, sempre nell'interesse della cittadinanza Montoriese, a rivolgere altrove le nostre istanze”.

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