E’ prevista un’unica proiezione serale, aperta a tutti, il 28 gennaio 2014, ore 20,45, presso il Cinema Smeraldo.
"Anita B.” è la storia di una coraggiosa crescita femminile, un romanzo di formazione pieno di stupore, straordinariamente attuale. L'anteprima nazionale del film, che si è svolta a Roma il 14 gennaio, ha ottenuto il patrocinio del Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah.
Il regista Roberto Faenza così lo ha presentato: "Penso che questa storia abbia una valenza in più. Quando si racconta la Shoah, il dopo si tende a dimenticarlo, come se i sopravvissuti non avessero diritto di parola. Nel caso di Anita è un dopo avventuroso, che merita di essere raccontato”.
Tutti noi, come ebbe a scrivere Jean Amérie, compagno di baracca di Primo Levi, abbiamo al fianco due angeli in lotta tra di loro: uno che ci sprona a ricordare e uno che invita a dimenticare. Il film racconta proprio questo e offre allo spettatore una soluzione.
E come dimenticare le parole del premio Nobel per la pace, il grande scrittore Elie Wiesel, sopravvissuto ad Auschwitz? "Chi ascolta un superstite dell'Olocausto diventa a sua volta un testimone”. Con questi suggerimenti, la pellicola verrà proiettata per gli studenti teramani.
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