L'Istituto “Falcone e Borsellino” di Teramo Villa Vomano – Basciano sbarca a Palermo

Di Antonino Vaccaro

L'Istituto “Falcone e Borsellino” di Teramo Villa Vomano - Basciano a Palermo
Ieri 22 maggio, è salpata da Civitavecchia alla volta di Palermo, “la nave della legalità”, a bordo 1300 studenti di varie scuole italiane fra le quali la nostra con una delegazione di studenti composta da Lucrezia Della Noce, Maria Pravdencu, Chiara Tullii, William Vienne, Federica Vaccaro e Alessia Di Filippo scelti per merito e accompagnati dalle docenti Gilda Biferi e Mariella Ianni dell'Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Teramo Villa Vomano-Basciano, tutti accompagnati da alti rappresentanti delle istituzioni per commemorare il ventennale della strage di Capaci e via D'amelio in cui persero la vita i giudici-eroi ai quali il nostro Istituto Comprensivo è intitolato.

L'iniziativa è stata possibile grazie all'impegno del personale docente, del Dirigente Antonio Lattanzi e della professoressa Daniela Baldassarre ai quali va trasmesso un sentito ringraziamento anche e sopratutto per la volontà di contribuire attivamente attraverso la scuola a trasmettere ai nostri figli il valore della legalità e dell'impegno comune nelle battaglie in cui si crede, come anche nella comprensione umana e nella vicinanza che hanno dimostrato nel momento in cui noi genitori siamo stati chiamati a decidere di appoggiare comunque l'iniziativa facendo partecipare i nostri figli, all'indomani del vile attentato di Brindisi dove ha perso la vita la giovane Melissa Bassi.
Ancor di più vanno ringraziati i genitori che hanno dato il loro assenso, consapevoli che non partecipare sarebbe stata una sconfitta (come hanno commentato i nostri stessi ragazzi)e che avremmo trasmesso un messaggio di resa nei confronti di chi crede nell'affermazione della violenza e del terrore come strumento di intimidazione e controllo; di certo una decisione difficile, credo una delle più importanti per un genitore, ma necessaria per l'affermazione del concetto espresso anche dal Presidente Napolitano a Palermo: “l'Italia ha urgente bisogno di giovani per rinnovarsi” ha detto commosso davanti alla folla di studenti che gremiva l'aula bunker dove si sono celebrati i più importanti processi contro la mafia.
Lascio ai giornali che volessero pubblicarlo questo messaggio di gratitudine, di orgoglio paterno e fierezza di cittadino servito e accompagnato da persone di altissimo spessore umano e professionale.