Nereto: convegno su "“Indipendenza Nazionale per la sovranità politica, economica e monetaria”

Nereto. Sabato 1 febbraio 2014, presso la sala “Salvador Allende”, l’Associazione Culturale “Nuove Sintesi” con il patrocinio del comune di Nereto promuoverà un incontro “Indipendenza Nazionale per la sovranità politica, economica e monetaria” utile per comprendere le origini e le motivazioni di quella che è solo un eufemismo definire “crisi”, sia a livello interno che internazionale. Ne parleremo con Ugo Gaudenzi, direttore del quotidiano nazionale “Rinascita” e con Fabrizio Fiorini direttore della rivista “L’Uomo Libero”, di cui verrà presentato il nuovo numero in uscita proprio in questi giorni. L’incontro si terrà alle ore 17.00.
"Il tema centrale del dibattito sarà quello dell’indipendenza nazionale, della sovranità sotto i suoi molteplici aspetti, politico, economico, culturale, monetario. Affronteremo quindi i nodi cruciali del problema, di come la rinuncia al possesso della nostra moneta abbia consegnato la nazione nelle mani della finanza e dei mercati, di come giorno dopo giorno, anche dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’Italia e l’Europa continuino ad essere sotto attacco.
Sotto attacco di quei Poteri che continuano a tenere in scacco il nostro continente, la nostra Patria Europea, non più con i bombardamenti aerei ma con le armi dei mercati e dello sfruttamento.
Parleremo di libertà, della libertà che viene calpestata nella dittatura bancaria che strangola l’Europa e della libertà per cui ci si batte nel nostro Oriente europeo e nel nostro vicino Oriente, in Russia come in Siria, sulla “nuova cortina di ferro” e in Palestina, per sfuggire alle catene dell’omologazione mondialista marcata Stati Uniti / israele.
Cercheremo, come di consueto nei nostri incontri, di analizzare le possibili evoluzioni future e soprattutto di studiare le soluzioni. Sarà la natura stessa di questa “crisi mondiale” a soffiare sulle vele della rivolta: la sua violenza, la sua spietatezza, la sua indole usuraia, non sono più occultabili dietro nessuna maschera."