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lunedì 28 ottobre 2013

Atri: il calcio a 5 costretto ad “emigrare”


La Polisportiva Hatria junior lamenta che, nonostante le rassicurazioni l’Assessore Umberto Italiani in presenza del Sindaco Astolfi, il Pala Di Nardo Di Maio & Pasquali del Centro Turistico Integrato di Atri non è utilizzabile dalle squadre di calcio a 5, non garantendo il regolare svolgimento delle gare casalinghe ufficiali ad Atri.
“Dobbiamo constatare – dicono dalla società- che così purtroppo non è stato, abbiamo dovuto trovare situazioni temporanee in città limitrofe, creando disagi nelle nostre tre società, la Gymnasium Hatria Junior che conta circa 60 tesserati nel calcio a 5 tra Juniores Nazionali, Giovanissimi e Allievi, l’Audax Atri che ha circa 25 tesserati in serie C1 e l’A-Team Futsal che conta circa venti tesserati in serie D. Il passare dei giorni ha fatto capire chiaramente che non c’è la possibilità di intervenire celermente sulle strutture del Centro Turistico Integrato, è stata riattivata solo la tensostruttura per consentire almeno gli allenamenti, ma anche lì la situazione non è facile né consona, con diverse problematiche soprattutto climatiche dato che non vi è il riscaldamento e strutturali; essendo l’unica soluzione plausibile, nonostante le remore per le condizioni non ottimali dato che molti degli atleti sono ragazzini, le nostre tre società hanno dovuto accettare di svolgere gli allenamenti all’interno della tensostruttura, rendendosi comunque disponibili a venire incontro all’Amministrazione accettando queste condizioni, ma mai nessuna autorizzazione né presa ufficiale di responsabilità ci è stata rilasciata. L’Amministrazione Comunale ci aveva prospettato in alternativa di spostarci nelle città limitrofe anche per gli allenamenti, visto che per peripezie varie quelle del Centro Turistico sono rimaste le uniche strutture fruibili nella nostra Atri, ma non abbiamo potuto accettare, sia per problematiche di trasporto e sia perché vogliamo far rimanere vivo nella nostra città lo spirito sportivo che altrimenti rischierebbe di assopirsi”.   

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