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martedì 30 luglio 2013

Torre Cerrano: SEL chiede le dimissioni di Benigno D’Orazio


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Sinistra Ecologia e Libertà.
“D'Orazio quando ricopriva l'incarico di consigliere regionale aveva definito, al momento della costituzione, un “carrozzone” il Parco Marino Torre del Cerrano, successivamente pur di restare sulla scena politica si è fatto nominare Presidente del c.d.a. dal centro-destra.
Il Parco Marino è vietato per legge ai vongolari, ma nonostante questo D'Orazio fin dall'insediamento, ha cercato di “inventarsi” il famigerato corridoio per permettere la pesca delle vongole nell'Area Marina Protetta.
Sull'argomento successivamente in modo esplicito è intervenuto anche il Ministero dell'Ambiente ribadendo in modo chiaro ed inequivocabile il divieto assoluto per i vongolari.
Adesso si avvicinano le elezioni e ricominciano le promesse elettorali, e in un convegno durante le iniziative “Notti Verdi”, i dirigenti del centro destra regionale, assieme a D’Orazio, hanno rilanciato la possibilità di concedere ai vongolari la pesca delle vongole nell'area del parco.
Sappiamo che le associazioni ambientaliste sono a questo punto per le dimissioni di D'Orazio, e noi siamo d'accordo con loro, in quanto il Parco Marino del Cerrano deve essere una risorsa per l'Abruzzo e non uno strumento in mano a qualcuno per scopi elettorali!
Invitiamo anche le altre forze di centro sinistra, ed in particolare il Pd, a prendere una posizione netta per la salvaguardia dell'Area Marina Protetta.
Come Sinistra Ecologia e Libertà ribadiremo in tutte le istituzioni dove siamo presenti, la nostra contrarietà alla pesca delle vongole nell'Area Marina Protetta, rilanciando la proposta già avanzata nel 2010 di rivedere i comparti abruzzesi interessati alla pesca delle vongole, per andare incontro in modo organico alle esigenze della categoria”.

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