Blogroll
giovedì 25 aprile 2013
Teramo: l’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia incontra gli studenti
Il Comitato Provinciale di Teramo dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha organizzato nella mattinata di ieri , un incontro-dibattito tra i Partigiani Teramani e gli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici "Di Poppa" di Teramo, sulla Festa Nazionale del 25 aprile.
L’iniziativa ha riscontrato grande attenzione da parte degli oltre 200 ragazzi presenti, molto interessati nel conoscere le tante vicende della Resistenza teramana e gli episodi raccontanti dai protagonisti.
L’incontro è stato introdotto dalla Prof.ssa Franca Bartolini, che ha ricordato agli studenti l’importanza del 25 Aprile – Festa della Liberazione d’Italia e l’alto valore formativo della giornata, nella quale poter ascoltare dal vivo la testimonianza degli “ultimi” Partigiani teramani.
I lavori sono stati coordinati da Mirko De Berardinis, Segretario Provinciale dell’ANPI, che ha ricostruito il profilo storico dei due Partigiani presenti e illustrato alcune vicende della resistenza teramana che li videro coinvolti.
Il partigiano Salvatore Tirabovi, 91 anni, ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza nella “Battaglia di Bosco Martese”, il primo scontro in campo aperto della Resistenza Italiana, quando insieme ad altri combattenti, impugnò la mitragliatrice per bloccare l’avanzata del Battaglione tedesco nella zona di Ara Martese a Rocca Santa Maria. La colonna motorizzata nazista, composta da oltre 300 unità, fu bloccata e più di 50 nazisti perirono, costringendoli cosi alla ritirata. Ma Tirabovi fu anche il protagonista della temeraria azione di sminamento del Ponte S.Ferdinando di Teramo, dagli ordigni esplosivi posizionati dai Tedeschi in fuga dalla Città, il 13 giugno 1944. Episodio questo che ha letteralmente coinvolto tutti i presenti, per il coraggio dimostrato da Tirabovi e dagli altri giovani teramani che salvarono l’unico ponte rimasto in piedi a Teramo.
Livia Mobili ha ricordato, con commozione, la straordinaria figura del fratello Manfredo Mobili, Partigiano della Pace e della Libertà (cui l’ANPI ha intitolato la Sezione di Teramo) giovane antifascista teramano, protagonista di azioni di sabotaggio contro il fascismo in Città e la storia della sua famiglia, raccontando agli studenti i soprusi e la violenta repressione subita dal Regime fascista e le tante attività clandestine portate avanti, ispirate alla riconquista della Libertà.
Mario De Nigris, classe 1923, ha descritto, invece, alcuni episodi che lo videro coinvolto, nel ruolo di Ufficiale dell’Esercito, dopo l’Armistizio dell’8 Settembre 1943, in azioni contro i Tedeschi nel Nord Italia e successivamente nei territori del Basso Vomano, tra Morro D’Oro e Notaresco come Comandante Partigiano.
Il Sen. Antonio Franchi, Presidente Provinciale dell’ANPI, ha ricordato le tappe e i protagonisti della Resistenza in Provincia di Teramo e in Italia, con una riflessione sull’attuale situazione del nostro Paese e sui valori della democrazia e della libertà.
Subito dopo è stato proiettato il docu-film “I Gigli del ‘44”, realizzato da “Teramo Nostra” che ricorda l’orrendo eccidio perpetrato dai nazisti l’ultimo giorno di guerra a Teramo, il 13 giugno 1944, quando furono uccisi otto teramani, nei pressi della Madonna delle Grazie.
L’incontro si è concluso, con il richiamo all’impegno dell’ANPI nella diffusione alle nuove generazioni dei valori della Resistenza e della difesa della Costituzione e con l’invito rivolto agli studenti a partecipare alle Celebrazioni ufficiali del 25 aprile, che si terranno oggi a Teramo, con inizio alle ore 10, presso il Monumento ai Caduti della Resistenza, in Largo Madonna delle Grazie.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento