Quando si parla di decoro urbano il riferimento va immediatamente a tutto ciò che attiene appunto alla decenza dei luoghi e dell’ambiente in generale. Se dovesse affrontare un esame in tale senso, Giulianova verrebbe sonoramente e sicuramente bocciata senza nemmeno le prove supplementari. Le strisce pedonali nelle zone centrali del Lido sono praticamente irriconoscibili, slavate e si fa fatica a percepirle. Questo accade in via Matteotti, come pure in viale Orsini e via Trieste. Tutte strade con attività commerciali e molto frequentate, soprattutto durante il periodo estivo, quando ai residenti si aggiungono i turisti. Fanno pena le luci ad un metro da terra sul lungomare centrale lato ovest. La maggior parte delle lampade disposte sul marciapiede è stata divelta dai soliti ignoti e lo spettacolo che viene offerto non è certo dei più entusiasmanti. Per terra, un pò ovunque, la sporcizia regna sovrana e questo grazie anche all’assenza quasi totale dei cestini per i rifiuti. Un esempio eclatante è all’angolo di via D’Annunzio-viale Orsini dove di un contenitore per la spazzatura è rimasto solo l’accenno dello scheletro. Un panorama davvero desolante al quale l’Amministrazione comunale deve porre rimedio in fretta utilizzando fondi che attualmente sono destinati ad uffici creati ad hoc e che non producono alcun vantaggio per la collettività.
Alfonso
Aloisi
per
“Poveri Giuliesi
maledetti
romantici e ribelli”
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