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giovedì 13 settembre 2012

SEL Roseto: “i tagli della fornitura di acqua alle utenze domestiche sono vergognosi”


E' di queste ore la notizia che l'acquedotto del Ruzzo stia tagliando la fornitura di acqua a centinaia di utenze nel comune di Roseto, quasi tutte ad uso domestico.
“La situazione è vergognosa- afferma il Circolo SEL Roseto - L'ente sta negando un diritto inalienabile a famiglie bisognose e non più in grado di pagare le fatture a causa della crisi economica. E' il solito atto di macelleria sociale contro la classe lavoratrice. Un atto di sciacallaggio e aggressione che riguarda altre migliaia di famiglie di altri comuni soci dell'ente, che, per riavere il servizio, o estinguono immediatamente il debito oppure rimangono senza fornitura. E allora, ci chiediamo, quelle famiglie che non hanno reddito o comunque un reddito insufficiente a pagare, che non hanno più risparmi, che sono attanagliate dall'angosciosa situazione di non poter più sopravvivere, che cosa faranno? dovranno lasciare le loro abitazioni? Finire per strada? Per questo ci siamo attivati in queste ore per reperire dei legali e fornire assistenza alle famiglie colpite. Il servizio è naturalmente a titolo del tutto gratuito”.
“Dall'amministrazione comunale di Roseto vogliamo la convocazione immediata di un tavolo con l'ente- continua il circolo rosetano di SEL- , tavolo a cui devono partecipare anche i cittadini che non possono più pagare i debiti perché sul lastrico. Il tavolo deve portare al congelamento del debito stesso e al ripristino immediato della fornitura. Il comune può farlo in quanto socio dell'ente, e quest'ultimo non ha scuse da addurre in merito: il deficit economico che lo attanaglia non può essere risanato sulla pelle dei lavoratori! La crisi economica globale produce anche questo: una situazione paradossale in cui in una delle regioni al mondo con maggiore produzione di acqua migliaia di famiglie si vedono negare il bisogno primario per la vita, quello dell'acqua. Chiediamo inoltre che vengano convocati consigli comunali urgenti in tutti i comuni interessati per cambiare il piano tariffario dello stesso ente, che deve dare almeno 30 metri cubi di acqua gratuita a famiglia ogni trimestre. Per questo invitiamo i cittadini stessi a mettersi in contatto con noi militanti del circolo SEL di Roseto, per avere ulteriori delucidazioni e il supporto legale. Che nessun contatore venga tagliato! La crisi la paghi chi l'ha generata! Cittadini vinciamo la vergogna di dirci precari, disoccupati, ridotti sul lastrico dalla crisi: organizziamoci insieme e apriamo una nuova stagione di lotta in tutto l'Abruzzo”.

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