Blogroll

domenica 29 luglio 2012

Centro Turistico Integrato di Atri. La Destra accusa il Sindaco di mentire


La Destra di Atri risponde al comunicato del Sindaco Astolfi sul bando per la gestione del Centro Turistico Integrato ( Leggi il comunicato stampa del Sindaco) .
“Ci saremmo aspettati un comunicato di scuse da parte del Sindaco Astolfi, prendiamo atto che l’arroganza politica e l’ignoranza amministrativa hanno offuscato pesantemente le sue funzioni di Sindaco.
Sorprende come Astolfi possa mentire per iscritto quando afferma nel suo comunicato “ In definitiva il Consiglio non ha approvato il capitolato di gara, anche perché trattasi di aspetto tecnico riservato agli Uffici , ma ha soltanto autorizzato l’espletamento della gara”. Falso in quanto la Delibera di Consiglio Comunale, approvata dallo stesso in data 04/04/2012, nel deliberato recita testualmente: “autorizzare la concessione del servizio di gestione del Centro Turistico Integrato in c.da C.lle Sciarra per un periodo di 25 anni, come nell’allegato capitolato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto”. Dunque il capitolato è stato approvato dal Consiglio Comunale e solo da questo poteva essere modificato. Emerge così che le modifiche apportate dalla delibera adottata successivamente dalla Giunta Comunale sono illegittime.
La risposta del Sindaco aggrava pesantemente la posizione dell’Amministrazione comunale e mette a serio rischio la tranquillità degli Assessori che hanno votato la delibera di Giunta del 24/04/2012.
Non comprendiamo dalla risposta del Sindaco come l’Amministrazione Comunale abbia potuto rinunciare a stabilire un progetto preliminare ed il piano tariffario, lasciando al vincitore la massima libertà di fare il proprio comodo utilizzando un bene dell’intera collettività. Soprattutto non abbiamo compreso da quale studio sia emerso il periodo di gestione di 25 anni.
Astolfi risponda ai cittadini seriamente e senza dire bugie.
Ribadiamo l’invito al Sindaco di ritirare in via di autotutela tutti gli atti prodotti per l’indizione della gara e di ristabilire un corretto e legale iter amministrativo, rivedendo anche il contenuto delle scelte politiche che non sembrerebbero garantire alla pari il mondo delle società sportive”.

Nessun commento:

Posta un commento