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mercoledì 16 maggio 2012

Borsacchio: polemica tra Rapagnà e la Federezione della Sinistra di Roseto


Polemica a distanza tra Pio Rapagnà e la Federezione della Sinistra di Roseto.
Rapagnà parlava delle co- responsabilità della sinistra per la riperimetrazione del Borsacchio, nello specifico in un passo l’ex onorevole affermava : “…Peccato per quegli esponenti politici locali di quegli stessi partiti, come l'IDV di Domenico Cappucci e la Federazione della Sinistra di Marco Borgatti che alle scorse elezioni comunali di Roseto si sono, invece, alleati e apparentati con quello stesso PD che è stata la causa prima di una sconfitta “politica e ambientale” che avrà enormi ripercussioni non sia a livello locale che regionale”.
La risposta della Federazione della Sinistra non si è fatta attendere, in una nota, che riportiamo integralmente, Marco Borgatti afferma: “Leggiamo con stupore le parole dell’ex onorevole Pio Rapagnà.
Chiosa contro la Federazione della Sinistra complice della riperimetrazione della Riserva Borsacchio.
Per chi ha seguito da anni la vicenda non può che venir da sorridere. Ricordiamo all’onorevole, da poco più di un mese impegnato sul tema, che la planimetria della riserva è nata proprio in quel circolo che contesta, che gli emendamenti in regione , le osservazioni contro il rischio petrolio sono ancora partiti da quel circolo che condanna.
Inutile ricordare le giornate ecologiche nella riserva, le iniziative per ripulire, le battaglie contro quel PD, contro il PAN del cemento, le lotte per chiedere la nomina del comitato di gestione, i convegni le iniziative con le scuole ecc. , partite dal 1999 quando il PRC espulse consiglieri e assessori favorevoli al cemento rinunciando a tutto per difendere la futura Riserva. Unico partito in Abruzzo ad aver fatto una simile e durissima scelta in nome di un ideale.
Ricordiamo all’onorevole che quelle politiche di riperimetrazione le abbiamo combattute quando erano portate avanti dal centro sinistra come oggi dal centro destra.
Per concludere ricordiamo all’onorevole che , come ben sa , l’accordo al secondo turno col PD è maturato proprio su un accordo firmato che portava il PD a difendere quei confini , e per tale accordo la FdS rinunciò ad ogni incarico in amministrazione in caso di vittoria.
L’onorevole critica questo , ma se il metro di giudizio è per entrambi valido bisogna ricordare che nel 2008 lo stesso Rapagnà chiese al PD la candidatura alle politiche e nel 2009 addirittura si Tesserò al PD come appreso e diffuso dalla stampa.
Con questo chiudiamo la polemica e rinnoviamo la stima per Pio Rapagnà per la sua tenacità nelle lotte portate negli anni. Stiamo cercando di formare un fronte comune per difendere la Riserva
Borsacchio con tutte le forze politiche, civiche, associazioni e cittadini. La scorsa settimana abbiamo aperto un tavolo di confronto sul tema fra tutte queste forze a cui l’onorevole non ha voluto partecipare , rinnoviamo l’invito e speriamo accetti di partecipare al prossimo incontro.
Noi non cerchiamo personalismi ne vogliamo attaccare chi difende la Riserva. L’importante è agire insieme , per bloccare lo scempio che sta avvenendo nel Borsacchio. Serve unità ed umiltà per lavorare insieme. Noi siamo disposti e chiediamo lo stesso all’onorevole Rapagnà.

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