Venerdì 30 marzo evento conclusivo della seconda edizione della rassegna "Emergenze mediterranee", organizzata dal Comune di Montorio al Vomano e la Sezione italiana dell'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. Alle ore 21,00, presso la Sala Civica di Montorio al Vomano, uno dei volti più noti del Tg3, Lucia Goracci, racconterà la sua esperienza di corrispondente di guerra nell'incontro dal titolo "Il racconto delle diversità in conflitto".
Esperta di relazioni internazionali - dopo la laurea alla LUISS di Roma, ha completato la sua formazione alla Hebrew University di Gerusalemme ed è stata ricercatrice presso il dipartimento di Relazioni Internazionali della Boston University - Lucia Goracci ha seguito per il Tg3 molti dei conflitti e delle crisi degli ultimi anni. Ha viaggiato in Africa (Angola, Repubblica Centrafricana, Zambia, Rwanda, Niger, Sudafrica) e in Europa (nel 2005 ha seguito la crisi della "banlieue" in Francia); è stata corrispondente dall'Iraq, dall'Afghanistan, dalla Georgia, dal Libano, da Gaza; ha raccontato ai telespettatori italiani i conflitti in Siria, le elezioni presidenziali in Iran, la guerra in Libia.
Esperta di relazioni internazionali - dopo la laurea alla LUISS di Roma, ha completato la sua formazione alla Hebrew University di Gerusalemme ed è stata ricercatrice presso il dipartimento di Relazioni Internazionali della Boston University - Lucia Goracci ha seguito per il Tg3 molti dei conflitti e delle crisi degli ultimi anni. Ha viaggiato in Africa (Angola, Repubblica Centrafricana, Zambia, Rwanda, Niger, Sudafrica) e in Europa (nel 2005 ha seguito la crisi della "banlieue" in Francia); è stata corrispondente dall'Iraq, dall'Afghanistan, dalla Georgia, dal Libano, da Gaza; ha raccontato ai telespettatori italiani i conflitti in Siria, le elezioni presidenziali in Iran, la guerra in Libia.
La seconda edizione di "Emergenze mediterranee", dal titolo "Sotto lo stesso cielo", è dedicata al decimo anniversario della Dichiarazione Universale dell'UNESCO sulla Diversità Culturale. Iniziata nell'agosto 2011 con la partecipazione di 20 Comuni della provincia di Teramo, la rassegna ha riproposto, idealmente, l’itinerario tematico dei principi e degli articoli codificati nella Dichiarazione: dalla scoperta delle tante relazioni fra identità e alterità, al rapporto tra la diversità culturale e la creatività, fino alle relazioni tra le diversità e i diritti umani.
Il confronto fra le diversità porta ripetutamente ad attraversare un bivio cruciale: da una parte il difficile e faticoso percorso della conoscenza e dell’accettazione, dall’altra la chiusura, la rivendicazione di primati e superiorità, i conflitti. Lucia Goracci metterà la sua esperienza a disposizione del pubblico di "Emergenze mediterranee" per riflettere sulle ragioni e sulle dinamiche che scatenano le guerre, per approfondire le vicende che sono accadute e che stanno accadendo oltre i nostri confini, ma anche per farci conoscere più da vicino il punto di vista di un corrispondente di guerra, che mette a rischio la sua vita per un'informazione che sappia guardare i fatti in profondità e stimolare la riflessione e l'impegno.
Il confronto fra le diversità porta ripetutamente ad attraversare un bivio cruciale: da una parte il difficile e faticoso percorso della conoscenza e dell’accettazione, dall’altra la chiusura, la rivendicazione di primati e superiorità, i conflitti. Lucia Goracci metterà la sua esperienza a disposizione del pubblico di "Emergenze mediterranee" per riflettere sulle ragioni e sulle dinamiche che scatenano le guerre, per approfondire le vicende che sono accadute e che stanno accadendo oltre i nostri confini, ma anche per farci conoscere più da vicino il punto di vista di un corrispondente di guerra, che mette a rischio la sua vita per un'informazione che sappia guardare i fatti in profondità e stimolare la riflessione e l'impegno.
L'evento è realizzato con il sostegno della Fondazione Tercas e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo e della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Teramo.
L'ingresso è gratuito.
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