Divieto di dimora in sette comuni del Teramano, per una sfruttatrice nigeriana di 34 anni. Il provvedimento, emesso dal Gip Giovanni De Rensis, e' stato notificato dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata a conclusione di un'indagine legata ad un violento pestaggio ai danni di una nigeriana 23enne, domiciliata nella provincia di Ascoli Piceno e costretta a prostituirsi lungo la Bonifica del Tronto nel territorio di Ancarano.
La sfruttatrice ha fatto entrare la giovane connazionale in Italia con la promessa di un lavoro ma che poi l'ha costretta a prostituirsi a consegnarle 30mila euro, il frutto degli incontri con i clienti nelle campagne intorno alla bonifica del Tronto. Quando la giovane ha deciso di ribellarsi è stata selvaggiamente picchiata, fino a finire in ospedale con una prognosi di un mese per una bottiglia spaccata in testa e una falange dell'anulare di una mano amputata con un morso.
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