L'assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Luigi
De Fanis, è stato arrestato per concussione questa mattina alle prime luci dell’alba,
insieme a lui è stata arrestata la sua segretaria particolare Lucia
Zingariello. Il provvedimento stato richiesto dal sostituto procuratore di Pescara,
Giuseppe Bellelli. Inoltre è scattato l’obbligo di dimora per un
dipendente della Regione Abruzzo e per il presidente di una Onlus.
I reati contestati sono concussione, truffa aggravata
e peculato per l'erogazione dei contributi regionali per l'organizzazione degli
eventi celebrativi dell'anniversario dei 150 anni della nascita di Gabriele
D'Annunzio.
Le indagini hanno preso il via da
una denuncia di un imprenditore che si è rivolto al Corpo Forestale dello Stato
dopo le continue richieste di denaro a lui fatte da parte dell'assessore
competente in cambio della erogazione di fondi per l'organizzazione di
manifestazioni culturali.
In particolare le indagini si sono
concentrate sull'erogazione di fondi regionali utilizzati per l'organizzazione
degli eventi celebrativi dell'anniversario dei 150 anni della nascita di
Gabriele D'Annunzio.
Nel corso delle attività sono
emerse inoltre ipotesi di peculato d'uso di beni e risorse della Regione
Abruzzo per interessi privati.
Cinquanta tra ufficiali ed Agenti della Forestale sono
ancora impegnati nelle perquisizioni domiciliari degli indagati e delle sedi
della assessorato alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo di L'Aquila e
di Pescara; in corso la perquisizione anche della sede dell'Agenzia Regionale
per la promozione culturale di Sulmona.
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