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sabato 5 maggio 2012

Commissariamento Tercas: le reazioni


"Ritengo opportuno e doveroso segnalare ai clienti e ai risparmiatori che l'istituto e' in assoluta sicurezza. Nulla, quindi, debbono temere". Così in una nota Lino Nisii, presidente deposto di Banca Tercas. Nisii aggiunge: "la gestione commissariale sotto il diretto controllo della Banca d'Italia offre la piu' ampia garanzia di salvaguardia della grande realta' che Banca Tercas da decenni ha rappresentato nel territorio abruzzese".
Nonostante le parole rassicuranti dell’ex presidente, In una nota congiunta Il presidente della Regione Gianni Chiodi, il presidente della Provincia Walter Catarra e il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, esprimono preoccupazione per la decisione della Banca d’Italia.
Nel comunicato si legge : “La notizia del decreto ministeriale con cui Banca Tercas spa è stata posta in amministrazione straordinaria desta particolare sconcerto nelle istituzioni politiche locali e regionali. La solidità costruita nel tempo dall’istituto bancario ha, infatti, rappresentato, e rappresenta, un punto di riferimento fondamentale nella filiera economico e finanziaria del territorio in cui l’azienda opera. E’ perciò evidente che gli organi di governo politico locale e regionale leggono con profonda preoccupazione la decisione assunta dal Ministero della Economia. Non solo l’intervento di commissariamento va a calarsi su di un istituto bancario che da poco meno di un anno aveva accorpato Banca Caripe, dando vita ad un progetto di banca del territorio vitale per assistere le piccole e medie imprese e le famiglie consumatrici abruzzesi, ma soprattutto rischia di avere incidenze negative sul tessuto sociale e sulla autonomia del gruppo bancario. Non può essere sottovalutato invero che la salvaguardia della autonomia saldamente perseguita nel tempo da Banca Tercas spa costituisce un valore irrinunciabile specialmente in un contesto economico così frammentato come quello abruzzese. Nel sospendere, pertanto, ogni giudizio circa la perentorietà e la imprescindibilità della determinazione ministeriale il Comune e la Provincia di Teramo e la Regione, attraverso i loro rappresentanti, intendono fin da subito rappresentare al Commissario e agli organi supplenti investiti della amministrazione della banca tercas che le istituzioni non resteranno semplici osservatrici delle vicende interessanti l’istituto di credito, ma vigileranno e interverranno affinchè non venga minimamente disperso il potenziale sia in termini di capitale umano, sia in termini di patrimonio espressione di banca Tercas e, in special modo, affinchè non sia vanificata la prerogativa di autonomia della azienda bancaria”.

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