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mercoledì 2 ottobre 2013

Teramo: ieri la presentazione del libro su Giorgio Napolitano


Si è svolta ieri, nella Sala Consiliare del Comune di Teramo in Piazza Orsini, la presentazione del libro di Paolo Franchi: “Giorgio Napolitano – La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale”. L’iniziativa organizzata dalla Casa del Cultura “Carlo Levi” di Teramo ha visto una numerosa partecipazione di cittadini ed Autorità.
Dopo i saluti di Pasquale Limoncelli, Presidente della Casa della Cultura “Carlo Levi” e del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, i lavori sono stati aperti dall’Avv. Tommaso Navarra che ha ripercorso la biografia del Presidente Napolitano.
Il Prof. Roberto Ricci, Docente di Storia e Filosofia ha ricostruito in modo dettagliato il percorso politico e storico di Giorgio Napolitano, dal PCI fino alla Presidenza della Repubblica, attraverso il ruolo avuto nelle Istituzioni Italiane ed Europee. Ricci ha tracciato un profilo approfondito sulla figura di Napolitano ricordando l’alto senso delle Istituzioni e della Democrazia che ha sempre incarnato, la visione politica di avanguardia verso il riformismo e il socialismo europeo che hanno sempre guidato la sua azione politica. Fattori questi, che continuano ancora oggi a determinare e garantire la saggezza del Presidente Napolitano, unica guida sicura e stabile per un Paese come il nostro, oggi più che mai diviso, impaurito ed insicuro.

Il Sen. Emanuele Macaluso ha invece ricordato il ruolo storico avuto dai partiti e dagli uomini politici della Prima Repubblica. Padri costituenti come De Gasperi, Togliatti, Fanfani, Moro, Berlinguer, Nenni, Terracini, Pertini, La Pira, che hanno scritto la Storia d’Italia garantendoci la Liberazione dal fascismo prima e la costruzione di un sistema democratico poi, attraverso la nostra Costituzione Repubblicana. Grandi uomini politici, oggi troppo spesso dimenticati. Macaluso ha ribadito che il Presidente Napolitano è parte di questa grande storia politica ed umana e di essa degno erede.
L’autore del libro Paolo Franchi, giornalista del Corriere della Sera, ha invece ricollegato la figura politica di Giorgio Napolitano al suo ruolo attuale di Capo dello Stato. La prima volta nella storia d’Italia di un Presidente della Repubblica al suo secondo mandato, alle prese con una situazione assai complicata da gestire su tutti i fronti. Un Paese, il nostro, che si presenta oggi, con una crisi politica, morale ed economica molto delicata ed allarmante, di fronte alla quale Napolitano può garantire unità e concordia.
Mirko De Berardinis, ha espresso invece il clima di insicurezza e preoccupazione nel quale vivono oggi gli under 30 nel nostro Paese. Paure dovute ad un sistema nel quale non ci sono più certezze e garanzie per i ragazzi a partire dal lavoro, per arrivare alla possibilità di poter costruire una famiglia. Di fronte ad una situazione del genere che vede purtroppo sempre più giovani andare all’estero, la figura di Napolitano rappresenta invece una guida sicura per l’Italia, un simbolo di condivisione che ispira fiducia. Il Quirinale, dunque, visto come un punto fermo sicuro, un “faro” che dà luce e speranza in questi tempi bui. De Berardinis ha concluso il suo intervento, con una richiesta fatta proprio al Sen. Macaluso e a Paolo Franchi, in virtù della loro “storica” amicizia con Napolitano: quella di poter avere l’onore di accogliere per la prima volta il Presidente Napolitano nella nostra Città. Il Sen. Macaluso si è impegnato personalmente per promuovere una visita a Teramo del Presidente Napolitano, nella speranza certo che l’attuale crisi di Governo finisca presto e vengano giorni più tranquilli.

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