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martedì 24 settembre 2013

Il Gruppo di Protezione Civile per le Radio-Emergenze CISAR Giulianova cerca una sede


Giulianova. Nel 2011 un nutrito Gruppo di radioamatori interessati alla Protezione Civile, ha creato il “CISAR Giulianova Gruppo di Protezione Civile per le Radio-Emergenze”.
Il C.I.S.A.R., che ha le sue origini nel lontano 1981, ha realizzato sul territorio italiano una dorsale di “ponti ripetitori” collegati fra di loro (Link Nazionale) per far si che dal Nord Italia si possa comodamente comunicare con il Sud del Paese senza l’utilizzo di grosse e potenti antenne e utilizzando, a volte, anche apparati radio cosiddetti portatili con bassa potenza.
L’Associazione C.I.S.A.R. ha da sempre, spontaneamente e volontariamente, svolto attività di Protezione Civile, limitata ai casi di calamità, in alternativa ai mezzi di comunicazione istituzionali (soprattutto in casi di interruzione delle consuete vie di comunicazioni) dello Stato ed a supporto degli stessi.
L’utilizzo dei radioamatori, in caso di catastrofi e calamità naturali, è sempre stato risolutivo ed indispensabile in modo particolare nelle prime ore in cui si è verificata una situazione di emergenza. Vedi ultimo il terremoto dell’Aquila e dell’Emilia Romagna e l’emergenza neve 2012.
“Per lo svolgimento queste attività- spiega il Presidente del Cisar di Giulianova, Umberto Raimondi - si presenta la necessità di avere a propria disposizione dei locali, in cui, poter attrezzare una adeguata sala radio fissa, quale fattiva presenza del volontariato della Protezione Civile per le Radio Emergenze, sul territorio comunale di Giulianova, anche in considerazione dell’approvazione “Piano Comunale di Emergenza”, dove sulla pag. 18 – ALLERTA INFRASTRUTTURE “Azioni - Attivazione di Organizzazione di volontariato specializzato in radio comunicazione di emergenza presente sul territorio comunale”.
La nostra Associazione di Volontariato, senza una sede adeguata non può attivare una sala radio in breve tempo per partecipare all’attività di sorveglianza del territorio, in caso di Radio Emergenza di competenza della Protezione Civile”.

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