“Un sorriso in affido” nuovo progetto di solidarietà del Comune di Teramo

Il Comune di Teramo – e nella fattispecie l’assessore alla Politiche Sociali Giorgio D’Ignazio – ha sottoscritto un Protocollo di intesa con l’associazione SIDO per l’attivazione di un progetto di solidarietà che ha come protagonisti bambini in affido.
Il Progetto di Solidarietà, realizzato dalla Società italiana di Ortodonzia, consiste nell’adozione clinica di bambini tra i 9 e i 12 anni che si trovano in affido etero-familiare o presso le Case Famiglia. Si tratta di una iniziativa di carattere nazionale, che ora appunto viene attuata anche nel nostro territorio. Il Progetto di Solidarietà associa a ciascun professionista, socio S.I.D.O., un bambino con patologie odontoiatriche al fine di offrire gratuitamente prestazioni odontoiatriche L’obiettivo è di creare una rete di medici disposti ad “adottare clinicamente” un bambino in affido nel proprio comune di residenza.
Fino ad oggi l’iniziativa ha raggiunto importanti risultati: partito nel 2006, il Progetto, attualmente, vede in tutta Italia la partecipazione di 1000 medici-odontoiatri, dei circa 3500 soci S.I.D.O, 420 bambini hanno ricevuto le cure odontoiatriche e il trattamento ortodontico.
Si tratta di un'altra iniziativa in cui si articola l’attività dell’assessorato. Con il protocollo d'intesa, Sido persegue la finalità statutaria di promuovere e incentivare la cultura della prevenzione nella società e soprattutto tra i bambini, dall'altro il Comune riesce a garantire servizi a cittadini che spesso non hanno la possibilità economica di affrontare cure e terapie
“Nonostante il successo fin qui ottenuto – ha sostenuto durante la presentazione alla stampa dell’intesa il Prof. Claudio Chimenti, presidente della SIDO onlus - resta imprescindibile l’esigenza di informare il più possibile sul Progetto Solidarietà S.I.D.O. non solo i soci e i medici, ma soprattutto i responsabili dei minori in affido che potranno in tal modo segnalare nuovi casi e far presenti le necessità più urgenti dei minori. Far conoscere il progetto nei vari ambiti Istituzionali e presso i media è importantissimo affinché i bambini possano concretamente usufruire dell’aiuto degli specialisti ed esercitare così il diritto di curare la propria salute e la propria immagine in un periodo, quello dell’adolescenza, che inciderà profondamente sul futuro della loro vita e dei loro sorrisi.