Secondo appuntamento della stagione di Prosa Atam – Comune di Roseto con la commedia di Stefano Benni “Le Beatrici”. Lo spettacolo va in scena mercoledì 19 dicembre, al Teatro Odeon, con inizio alle ore 21.00.
Un modo di fare teatro graffiante e diretto, quello di Stefano Benni, che invita a sorridere ma soprattutto a riflettere sulla complessità della figura femminile, rompendo gli schemi dell'immaginario comune.
Infatti nel rifrangersi degli specchi non si capisce più chi sogna e chi è sognato: domina l'ambiguità, percorsa da fremiti di tragicommedia e da pennellate di sapiente ironia.
Nel circo della fantasia il travestimento è d'obbligo, e i cliché femminili vengono smontati dando vita a donne che scoprono la propria natura più profonda: una suora assatanata, una donna in attesa, una manager spietata, una mocciosa esibizionista, una Beatrice per nulla angelicata, una licantropa romantica.
La messa in scena asseconda lo stile lieve e surreale che contraddistingue la scrittura di Stefano Benni, sottolineando di volta in volta le punte di sberleffo comico, i tagli di luce gelida e spietata sulla realtà, l'arrovellarsi del linguaggio nelle mode lessicali più estreme del nostro tempo, i respiri di poesia. L'interpretazione è affidata a Valentina Chico, Elisa Marinoni, Alice Redini, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando.
Un modo di fare teatro graffiante e diretto, quello di Stefano Benni, che invita a sorridere ma soprattutto a riflettere sulla complessità della figura femminile, rompendo gli schemi dell'immaginario comune.
Infatti nel rifrangersi degli specchi non si capisce più chi sogna e chi è sognato: domina l'ambiguità, percorsa da fremiti di tragicommedia e da pennellate di sapiente ironia.
Nel circo della fantasia il travestimento è d'obbligo, e i cliché femminili vengono smontati dando vita a donne che scoprono la propria natura più profonda: una suora assatanata, una donna in attesa, una manager spietata, una mocciosa esibizionista, una Beatrice per nulla angelicata, una licantropa romantica.
La messa in scena asseconda lo stile lieve e surreale che contraddistingue la scrittura di Stefano Benni, sottolineando di volta in volta le punte di sberleffo comico, i tagli di luce gelida e spietata sulla realtà, l'arrovellarsi del linguaggio nelle mode lessicali più estreme del nostro tempo, i respiri di poesia. L'interpretazione è affidata a Valentina Chico, Elisa Marinoni, Alice Redini, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando.
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