Torna l'emergenza idrica a Roseto

La Federazione della Sinistra di Roseto denuncia “ da diverso tempo, forse due giorni , nel vecchio borgo di Roseto manca il rifornimento di acqua potabile. Non con poco stupore cerchiamo notizie sui mezzi di comunicazione del comune ma non troviamo nulla . Riusciamo, dopo infiniti tentativi telefonici , ad apprendere che la crisi è dovuta dalla rottura del tronco 200 di Morro D'oro che rifornisce anche Cologna Paese e Montepagano”.
“Oltre al disagio naturale per la mancata erogazione del servizio-afferma Marco Borgatti, portavoce della FdS- turba decisamente la totale assenza di comunicazione e l’assenza di misure tampone , come l’invio di autobotti nelle zone prive di rifornimenti. Migliaia di cittadini sono rimasti senza un bene primario ed il comune non ha comunicato nulla. Ma cosa sta succedendo al Ruzzo?
Nel giro di un anno nella sola città di Roseto ci sono stati mancati approvvigionamenti di acqua nei periodi estivi e rotture del sistema fognario che hanno causato per ben due volte la chiusura di tratti di spiaggia in piena stagione estiva.
Un episodio può capitare , può accadere un imprevisto , ma una serie così pesante di disservizi nell'arco di un anno non viene ricordata da nessuno”.
“I problemi della rete ormai sono sistemici, non occasionali- ricorda Borgatti ed il comune di Roseto e la sua giunta dovrebbero essere in prima fila a battere i pugni sopra i tavoli del cda del Ruzzo per chiedere soluzioni e una manutenzione accurata oltre ad una serie di investimenti per evitare tali problemi.
Ma ad oggi tutto tace. Non è un segreto che le nomine dirigenziali in Ruzzo avvengono tramite politica e probabilmente la coincidenza dei “colori” porta la nostra amministrazione ad essere tollerante”.
“In queste ore assicurano che il servizio sta tornando, c'è lo auguriamo –conclude il portavoce- ma ora il Comune deve farsi sentire, deve pretendere delle soluzioni dal Ruzzo e se non vogliono turbare i pensieri di amici e colleghi di partito lascino le loro poltrone e consentano a chi ama la città di farsi sentire per il bene dei cittadini nelle stanze del Ruzzo”.