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mercoledì 24 ottobre 2012
Giulianova: presentazione del libro “Football clan”
Giulianova. Nell’ambito del Premio Nazionale “Paolo Borsellino” , Giovedì 25 ottobre alle ore 21,30, presso il Circolo virtuoso Il nome della Rosa, incontro con Raffaele Cantone, autore del libro :”Football clan”. La serata è a cura di Oscara Buonamano e Leonardo Nodari.
“Il calcio è un affare. E dove girano i soldi, le mafie allungano i tentacoli. Partite combinate e scommesse clandestine in combutta con le centrali asiatiche del gioco online, racket a bordo campo, merchandising tarocco, appalti sui nuovi stadi sono solo alcune voci di un bilancio miliardario. E molto sporco. Ma non è solo una questione di denaro: il football è anche potere. I clan acquistano squadre per comprare il consenso, per sedersi in tribuna e stringere mani importanti; attingono manovalanza dai vivai giovanili e usano gli ultras come massa di manovra per tenere le città sotto scacco. E intanto le arene si svuotano e nel cuore di molti tifosi la passione viene scalzata da delusione e disgusto. Dalla scalata dei casalesi per conquistare la Lazio alle foto di Maradona e Hamsik usati come testimonial abbracciati a padrini; dalla cordata di riciclatori che stava acquistando la Roma al giro delle pizzerie-lavanderia di capitali criminali che aveva tra i soci Cannavaro e altri campioni. Dalla gita a Scampia di Balotelli alle frequentazioni malavitose di Sculli, dalle promozioni in cambio di bazooka nella Locride al sistemone all inclusive della camorra stabiese, Cantone e Di Feo raccontano storie inquietanti e spesso inedite. Intrecciando in un’unica voce lo scrupolo del cronista e l’esperienza del magistrato, mettono a nudo i fatti ma anche le falle dei sistemi di controllo e di sanzione della giustizia sportiva (emanazione di un’associazione di privati ispirata a logiche di trattativa). E, soprattutto, avanzano proposte concrete per prevenire gli illeciti, rendere più efficienti i sistemi di indagine e meno indulgenti le punizioni. Perché il calcio è un bene comune e deve tornare a essere il gioco pulito che da sempre unisce gli italiani”.
Raffaele Cantone, magistrato napoletano, ha lavorato come p.m. alla Direzione distrettuale antimafia, dal 2007 è giudice presso l’Ufficio del massimario della Corte di Cassazione. È autore dell’inchiesta sull’unico tentativo, noto nel mondo occidentale, di scalata criminale a una squadra di serie A. Ha pubblicato Solo per giustizia (2008) e con Gianluca Di Feo I gattopardi (2010).
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