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mercoledì 3 ottobre 2012

Anche il Comune di Teramo firma il “Contratto di fiume” per il Tordino


Anche il Comune di Teramo aderisce al progetto denominato “Contratto di Fiume” per il Tordino, strumento di pianificazione e gestione degli interventi ambientali, che coinvolge 17 Comuni che rientrano all’interno del bacino idrografico, con una superficie interessata di 450 chilometri quadrati e una popolazione di circa 100 mila abitanti.
Sul Tordino, grazie al progetto europeo Ercip, si sperimenterà un modello di intervento che in Italia è già stato seguito con successo da Regioni come la Lombardia e l’Emilia Romagna per il risanamento degli ambiti fluviali. Il Contratto di Fiume, su richiesta della Provincia di Teramo, diventerà uno strumento previsto anche dal Piano regionale di tutela delle acque.
Il contratto di fiume è considerato dai tecnici, come il miglior strumento per la risoluzione di problemi degli ambiti fluviali perché riesce a superare le frammentazioni amministrative e di competenza che non di rado rendono difficoltosi sia la pianificazione che gli interventi.
La Cabina di Regia del Contratto di Fiume è costituita dai soggetti istituzionali: Regione Abruzzo, Autorità di Bacino, Provincia di Teramo, Comune di Teramo, Consorzio di Bonifica Nord Laga-Tordino, Ente d’Ambito Territoriale Ottimale ATO n. 5 Teramano, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo, B.I.M. Consorzio dei Comuni del Tordino , Agenda 21 locale. Partecipano come soggetti esterni esperti: Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti, Ordine Dottori Agronomi e Forestali, Agenzia Regionale per la tutela dell’Ambiente (ARTA), Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo (IZS).
Fra gli obiettivi del progetto la costituzione di un’Assemblea di Bacino, organismo previsto dal progetto, che riunisca gli enti amministrativi e gestionali con competenze dirette e indirette sul territorio del bacino idrografico, le organizzazioni e gli organismi rappresentativi delle comunità locali e i cittadini portatori di interesse.

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