Negli ultimi mesi la Questura, su richiesta anche di
cittadini, ha svolto una capillare attività di controllo in ambito provinciale
finalizzata ad arginare fenomeni delittuosi legati all'immigrazione
clandestina, al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione passando al
setaccio strutture artigiane e commerciali, abitazioni private,
night club e centri massaggi. La parte amministrativa, per rendere più efficaci
i controlli, è stata svolta congiuntamente alla Guardia di Finanza, alla
Direzione Territoriale del Lavoro ed alla ASL. A seguito di indagini della
Squadra Mobile sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Teramo per
i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione:
- W.S. nato in Cina e residente in Castellato (TE), frazione Casemolino e B.A. nato e residente in provincia di Rovigo.
La prostituzione veniva praticata in un centro
massaggi a Giulianova.
- Z.H., Z.C. e M.L. cinesi. Il reato veniva consumato rispettivamente nelle seguenti abitazioni di: Alba Adriatica, Via Mazzini n.30 e Via Cavour n.75, int.3 e int.6.
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