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mercoledì 11 luglio 2012

Centrale BioGas a Roseto. La Federazione della Sinistra chiede chiarezza


In questi giorni si è destato forte scalpore per la questione della presunta  richiesta , da parte della NGR BIO 3 SRL , di un permesso di realizzazione per una centrale di BioGas nei pressi di Montepagano.
Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra di Roseto afferma: “non possiamo essere favorevoli ad una simile scelta. Realizzare un impianto del genere , in prossimità dell’antico borgo di Montepagano vuol dire minacciare le coltivazioni e la salute dei residenti, non solo della frazione ma dell’intera città di Roseto. Ma quel che vogliamo denunciare pubblicamente è l’assoluto caos e disinformazione su questa vicenda.
Abbiamo fatto formale richiesta al comune di tutti gli incartamenti ma al momento non c’è risposta e mancano documenti per valutare la situazione.
Non conosciamo in particolare che tipo d’impianto e che materiali useranno per la produzione di Biogas , sappiamo solo che potrebbe essere impianto da 999 Kw .
Le uniche nozioni in materie sono fornite dai racconti di alcuni consiglieri del PD di Roseto che, in qualche modo , sono riusciti a visionare la documentazione affermando l’esistenza di un progetto e che la società dispone già dei terreni , acquistati di recente dalla Curia di Teramo.
La situazione si complica con le dichiarazioni della società che smentisce di voler realizzare un impianto di Biogas con un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi ed ha recentemente affermato che non ha acquistato nemmeno i terreni. La vicenda comincia ad essere davvero nebulosa. Urge chiarezza per capire la reale portata di questo rischio , urge avere la documentazione ufficiale del caso per poter studiare tutte le contromosse necessarie per impedire la realizzazione di questo impianto e quindi lanciamo un appello alla giunta comunale per fornire al più presto tutti i dati necessari dando così modo di elaborare ricorsi o osservazioni contrarie alla realizzazione. Inoltre non capiamo la posizione della società che di fatto ha smentito a mezzo stampa di voler  realizzare una centrale di BioGas ma che comunque in passato ha presentato una richiesta.
Le lotte per l’ambiente e la salute dei cittadini sono questioni serie e devono essere vagliate carte alla mano.
Ribadiamo l’appello al comune per avere la documentazione per poter agire nei fatti contro questo pericolo e non solo a parole e chiediamo all’azienda di dimostrare quanto detto nel suo comunicato, ovvero di non voler realizzare la centrale ,  mandando formale rinuncia al comune” .

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