L'evento è curato dall'Amministrazione comunale con la collaborazione dell'associazione Insieme per Roseto, della Cooperativa pescatori e dei tre Consigli di Quartiere del Capoluogo.
La rievocazione si svolgerà in un tratto di spiaggia di circa 400 metri sul lato a nord e sud del Pontile dove gli appassionati potranno ammirare i pescatori all'opera con questa antica tecnica di pesca.
La prima calata sarà fatta alle 17.30 sotto la guida attenta di esperti pescatori della marineria di Roseto e Cologna, molti dei quali in passato pescavano davvero con la sciabica.
"La rievocazione della sciabica nasce dalla volontà di far conoscere a giovani e turisti un gesto antico che ha fatto parte delle abitudini di tante generazioni passate – ha spiegato Maristella Urbini Assessore al Turismo e alla Cultura - un occasione per continuare a tenere viva la memoria conservandone le tradizioni più belle e suggestive".
La rievocazione della Sciabica si arricchisce dei festeggiamenti per il solstizio d'estate e così dopo la rievocazione dell'antica pesca la notte del 23 sarà dedicata al fuoco e all'acqua. Dopo la messa in onore di San Giovanni sarà acceso un grande fuoco. I presenti potranno partecipare al rito del comparatico e in attesa dell'alba si potrà danzare il saltarello. Nel corso della serata saranno serviti gratuitamente vongole e alici fritte. Ci saranno circa 700 posti a sedere e del buon vino da gustare in allegria. " La rievocazione storica è il risultato di una partecipazione corale di tanti soggetti – ha detto il Sindaco Pavone – un grande impegno che all'Amministrazione è costato solo cinquemila euro. Ma è doveroso ringraziare anche alcuni privati come l'azienda agricola di Katerine Mac Neil e l'azienda La Quercia per la fornitura di vino che accompagnerà l'assaggio di pesce offerto dalla cooperativa pescatori. E ringraziamo anche la Parrocchia del Sacro Cuore per aver messo a disposizione tavoli e panche e le ditte Falasca e De Ruggeris e Toni Tritelli per i bagni chimici
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