La Rete delle Città
del Mare. È quanto si propone di realizzare Luciano Monticelli, delegato al
Demanio Marittimo dell’Anci Nazionale, che ha raccolto le istanze dei
balneatori italiani in merito alla direttiva Bolkestein dell’Unione Europea
sulle concessioni demaniali a uso marittimo turistico, che cancella il rinnovo
automatico delle concessioni balneari alla scadenza dei sei anni.
“Per salvaguardare il lavoro di migliaia e migliaia di
famiglie – sottolinea in merito
Monticelli – l’Anci deve attivarsi con forza per rassicurare queste
imprese. Imprese che hanno fatto la storia del nostro Paese. Per questo ho
chiamato a raccolta i sindaci delle città di mare con i quali intendo istituire
un vero e proprio coordinamento in grado di rapportarsi con gli organismi
competenti”.
Monticelli è infatti del parere che le imprese balneari influiscano in misura importante sull’economia
turistica delle città e che la disciplina in questione vada ripensata in
maniera differente per ciò che riguarda le vecchie concessioni.
“E’ necessario – continua infatti il delegato Anci –
immaginare una soluzione che tenga conto anche degli investimenti effettuati
dagli operatori del settore negli ultimi anni e che, pertanto, dia la
possibilità ai balneatori di ammortizzare le somme spese”.
Per questo motivo
Monticelli e alcuni sindaci della regione Toscana incontreranno domani a Roma,
su iniziativa del primo cittadino di Capalbio Luigi Bellumori, il presidente della
Camera dei Deputati Gianfranco Fini, che si è dimostrato particolarmente
sensibile alla problematica.
“L’auspicio – conclude Monticelli – è quello di cercare
insieme una soluzione condivisibile e, soprattutto, praticabile, che non generi
squilibri o posizioni di vantaggio ingiustificate”.
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