Tra le diverse eccellenze gastronomiche che caratterizzano la tradizione culinaria della nostra provincia, un posto di assoluto rilievo è riservato alle “Virtù teramane”, piatto tipico della tradizione familiare teramana che, più degli altri, riesce ad attrarre l’interesse di una molteplicità di buongustai provenienti da oltre i confini provinciali e regionali.
E’ noto infatti, che a ridosso della ricorrenza del 1° maggio nella stragrande maggioranza delle famiglie teramane fervono i preparativi per la preparazione di questo piatto; cosa meno nota, ma in progressiva crescita, è l’attrazione turistica connessa alla degustazione della pietanza nei ristoranti teramani nel giorni a ridosso del primo maggio.
Mentre negli anni passati il fenomeno era esclusivamente concentrato nella giornata del 1° maggio, da alcuni anni, alcuni ristoranti teramani propongono la pietanza nei loro menù per più giorni, in considerazione della notevole richiesta da parte di clienti provenienti dalle più disparate province d’Italia.
Le “Virtù teramane” sono state inserite nel corso del 2011, in occasione della undicesima revisione, nell’Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (GU n. 159 del 11/07/2011), a testimoniare il forte radicamento di questo piatto nella tradizione enogastronomica locale.
La Camera di Commercio di Teramo, in collaborazione con l’Associazione dei Ristoratori Teramani (ART), intende realizzare un progetto di promozione con la finalità di qualificare la tradizione delle “Virtù teramane” del 1° maggio, in un evento di rilievo interregionale che si sviluppa in un intervallo temporale di circa 30 giorni, con un format che integra diverse iniziative di tipo gastronomico, legate alla degustazione della pietanza, culturali e turistiche.
In estrema sintesi l’obiettivo è quello di “allungare” il periodo durante il quale i clienti/turisti possono degustare presso i ristoranti della provincia la pietanza: non più solo nel week end del primo maggio ma durante tutti i fine settimana del mese di maggio.
Il progetto prevede l’adesione volontaria e gratuita dei ristoranti all’iniziativa, i quali si impegneranno a rispettare il Disciplinare di preparazione del piatto - predisposto nel 2011 dal Comitato di valorizzazione delle “Virtù teramane” promosso dall’ART - ed inoltre dovranno proporre nel proprio menù la pietanza in tutti i fine settimana del mese di maggio.
A fronte di tale impegno i ristoranti aderenti riceveranno una vetrofania con un logo identificativo del progetto da apporre sull’ingresso del ristorante, che servirà ai clienti/turisti per identificare gli esercizi che costituiscono la rete e che seguono, nella preparazione, le indicazioni del Disciplinare. Inoltre l’elenco dei ristoranti aderenti sarà inserito in tutti gli strumenti di comunicazione che saranno realizzati (depliant, manifesti, comunicati stampa e tv, internet, ecc.).
La Camera di Commercio di Teramo svilupperà un piano di comunicazione e promozione pubblicitaria dell’iniziativa nelle province e regioni limitrofe.
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