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lunedì 24 febbraio 2014

Spaccio: sgominata una banda tutta al femminile

Era composto da quasi tutte donne un sodalizio dedito allo spaccio di cocaina operante in Abruzzo, in particolare tra Chieti, Pescara e Teramo. A sgominarlo sono stati i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Chieti che hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare domiciliare emesse dal Tribunale di Pescara. Per una delle donne, trovata in possesso di 100 grammi di cocaina, l'ordinanza emessa dal Tribunale di Pescara si e' poi trasformata in arresto. La presunta spacciatrice e' stata reclusa nel carcere Madonna del Freddo di Chieti. Il "centro operativo" era "Il Tugurio", un noto pub di Villanova di Cepagatti (Pescara) utilizzato come "copertura" per lo svolgimento degli illeciti traffici, gestito esclusivamente da donne. I "clienti" del pub, tra una consumazione e l'altra, approfittavano per acquistare le loro dosi quotidiane di stupefacente, prevalentemente cocaina. Secondo quanto accertato dagli investigatori, la mente operativa dell'intero gruppo era la titolare del pub, la quale aveva come collaboratrici altre donne che provvedevano sia ad operare lo spaccio dello stupefacente sia a procurarsi, dai vari fornitori, l'illecita sostanza il tutto sotto continua supervisione della titolare dell'esercizio commerciale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Pescara, Gennaro Varone, hanno permesso di ricostruire, anche grazie all'ausilio di numerose intercettazioni telefoniche, il sodalizio criminale dedito allo spaccio di droga. Il nome dell'intera operazione, "Doppio Malto", prende evidente spunto dall'attività lavorativa esercitata dalle donne arrestate. Nel corso delle indagini, durate sei mesi, e' stata arrestata una donna che fungeva da corriere, la quale aveva acquistato cocaina da un albanese residente a Roseto degli Abruzzi, e sono stati segnalati numerosi consumatori di droga ai competenti uffici territoriale del governo. Nell'ambito dell'esecuzione delle ordinanze cautelari, i finanzieri hanno eseguito anche una serie di perquisizioni locali ed in una di queste, effettuata presso il pub, hanno rinvenuto ulteriori cento grammi di cocaina detenuti da una collaboratrice della titolare del pub stesso. E' quest'ultima, già colpita da ordinanza, che e' stata associata presso il carcere di Chieti a disposizione dell'autorità giudiziaria inquirente. (AGI)

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