Montorio. Il Consiglio comunale ha approvato la variante al piano regolatore per consentire la realizzazione di un autodromo in località San Mauro.
Le voci contrarie a questo progetto si sono moltiplicate negli ultimi giorni, molto importante l'intervento del WWF che dalle pagine del proprio blog provinciale scrive:” L’area interessata sarà completamente stravolta e saranno necessari enormi lavori il cui costo si dovrebbe aggirare sui 30 milioni di euro di cui ad oggi ne sono stati messi a disposizione solo una minima parte.
L’opera comporterebbe lo stravolgimento di un’intera area collinare che dovrebbe essere sbancata e livellata per fare posto ad una pista lunga circa 4 km e larga 10 metri: una colata di cemento ed asfalto che andrebbe ad occupare un’area agricola, contribuendo ulteriormente alla cementificazione del nostro territorio.
Senza considerare poi che nelle vicinanze dell’area sorge una piccola frazione i cui abitanti hanno manifestato in maniera netta la propria contrarietà all’opera, preoccupati per l’impatto che la stessa avrà sulla loro vita e sulle loro attività.
“L’idea stessa di realizzare un autodromo nel mezzo di un’area agricola è sbagliata”, dichiara Claudio Calisti, Presidente del WWF Teramo. “Opere di questo tipo, se devono essere realizzate, andrebbero localizzate in aree già utilizzate in passato ed ora abbandonate: possibile che non si sia potuto individuare una delle tantissime aree dismesse dove realizzare una pista automobilistica? Perché, nonostante i problemi legati alla sbagliata gestione del territorio a cui abbiamo assistito in questi anni, si insiste sulla cementificazione delle aree verdi? E come si fa a definire “ambientalmente compatibile” la trasformazione di un’area collinare agricola in una distesa di asfalto? Anzi, è veramente paradossale che il nome di un simbolo della natura come il Gran Sasso, sia utilizzato per un autodromo!”.
(Fonte: lagramigna.blogspot.it)
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