Il centro Guerrieri, nato nel lontano 1955, in oltre 50 anni di
attività nel campo dell'addestramento professionale, nella
formazione e nell'orientamento al lavoro, ha visto crescere e
maturare a livello professionale e sociale, tantissimi giovani dando
loro concreti sbocchi lavorativi e fornendo alle aziende di settore
operai qualificati.
“Operai che a loro volta hanno intrapreso con soddisfazione la
difficile strada dell'imprenditoria -afferma il Presidente
dell'associazione Roseto Tricolore Emilio Di Febo – e oggi sono
titolari di importanti aziende del metalmeccanico e che attualmente,
pur se in un contesto di oggettiva difficoltà economica, riescono a
garantire lavoro a numerose famiglie.”
“Giova anche ricordare poi- continua il Presidente- la continua
azione dell'AFGP Guerrieri nell'ambito delle attività specifiche a
giovani e famiglie per contrastare e combattere la dispersione
scolastica e il disagio sociale, intessendo una proficua rete di
collaborazioni tra le varie realtà educative provinciali e
regionali.
La chiusura dell'AFGP Guerrieri rappresenta quindi una grave perdita
non solo per la comunità rosetana, ma anche per l'intero territorio
provinciale e regionale.
L'associazione
Roseto Tricolore si è fatta promotrice, presso l'assessorato alle
Politiche Sociali del comune di Roseto degli Abruzzi, per
l'organizzazione di un tavolo aperto e condiviso tra i
rappresentanti parlamentari rosetani, le massime cariche
istituzionali regionali e provinciali e i vertici
dell'organizzazione dell'AFGP e della Congregazione, al fine di
valutare ogni possibile azione da intraprendere al fine di valutare
un ripensamento della decisione presa. Concetto ribadito dal
Consigliere di Roseto Tricolore, Attilio Dezi: “Siamo convinti che
solo attraverso l'ascolto della proprietà e in un confronto aperto
di idee e proposte, si possano creare le giuste condizioni per
l'attività continuativa del centro Guerrieri.”
Nessun commento:
Posta un commento