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martedì 12 novembre 2013
La Bruni Vomano si conferma tra gli assoluti ma vede un futuro incerto
Tempo di bilanci per la Bruni atletica Vomano di Morro D'Oro, formazione Abruzzese che milita da otto anni consecutivi nella massima serie dell'atletica Italiana con la squadra assoluta maschile. Nella stagione agonistica 2013, appena conclusa, tra le molteplici difficoltà, la Bruni è riuscita a confermare la permanenza nella Finale A "Oro" anche per la stagione agonistica 2014 di società assoluta maschile, ottimi risultati sono stati conquistati anche nel settore giovanili, con la piazza d'onore alla finale Nazionale di società di cross junior maschile (Giovanni D'Angelo, Federico Gasbarri, Yassine Nazih). A livello individuali spicca la Finale ai Campionati Europei under 20 di Federico Gasbarri nei mt 1500, che ha indossato la maglia Azzurra anche in occasione dell'incontro Internazionale indoor under 20, e un 2° posto ai campionati italiani individuali indoor nei mt 1500.
I tanti giovani talenti, che militano nei Gruppi sportivi Militari provenienti dalla Bruni atletica Vomano, anche per la stagione agonistica 2013, hanno ottenuto risultati in ambito Internazionale: Daniele Greco (Fiamme Oro) Campione Europeo indoor nel salto triplo, 1° posto giochi del Mediterraneo salto triplo, Azzurro ai Campionati del Mondo; Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle), 1° posto giochi del Mediterraneo salto con l'asta; Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) 5° posto campionati Europei indoor salto in alto; Riccardo Macchia (Fiamme Oro) Azzurro di marcia.
I Dirigenti della Bruni atletica Vomano, soddisfatti per i risultati ottenuti, adesso sono chiamati a pianificare il futuro di questa realtà sportiva, a tale proposito il Direttore tecnico Gabriele Di Giuseppe dichiara "non è stato semplice evitare la retrocessione sul campo, a causa di infortuni e i tanti impegni agonistici Internazionali che hanno condizionato le prestazioni dei nostri atleti di punta alla finale Nazionale di Rieti, svolta a fine stagione. Anche gli obbiettivi prefissati a livello giovanile sono stati raggiunti, pur non disponendo di risorse economiche necessari per competere con realtà metropolitane: ora è arrivato il momento che qualcuno ci aiuti concretamente, oppure l'Abruzzo darà l'addio alla serie A di atletica."
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