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martedì 18 settembre 2012

Rete Giovani Sel: “ Liceo Delfico nessuna verifica di agibilità”


La Rete Giovani di Sinistra Ecologia e Libertà ricorda che nei giorni scorsi è apparso sui quotidiani locali il resoconto dell'operato della Provincia di Teramo sull'Edilizia Scolastica, estratto dal comunicato dell'ufficio stampa provinciale diramato lo scorso 7 settembre.
Nella relazione dell'Assessore, in cui si legge di “interventi di efficientamento energetico”, “riparazione di infissi”, ed altre manutenzioni ordinarie. “Oltre a non essere menzionato alcun intervento (effettuato o previsto) relativo al liceo Delfico di Teramo- dicono i ragazzi della Rete Giovani- manca ogni riferimento alla questione sollevata da Sinistra Ecologia Libertà in seguito all'assemblea pubblica tenuta a Teramo lo scorso 18 maggio “Scuola: facciamo il punto”.
In tale occasione, infatti, molti studenti del Liceo Delfico, intervenuti durante l'assemblea, avevano fatto notare “situazioni gravi di infiltrazioni dai soffitti, crepe nei muri, caduta di calcinacci da muri e soffitti, aule inagibili, assenza dei riscaldamenti nel periodo invernale, in un edificio storico risalente al primo ’900” (http://agendarossa.altervista.org/blog/scuole-teramane-rischio-distruzione/); inoltre, dopo la realizzazione nell'immediata prossimità della scuola dei parcheggi sotterranei di Piazza Dante, ultimati nel 2010, gli studenti avevano richiesto (invano) alla Preside dell’Istituto la visione del certificato di agibilità statica dell’edificio e Sinistra Ecologia Libertà, mediante comunicato stampa e interrogazione consiliare da parte del consigliere Di Febo, aveva portato il problema all'attenzione dell'opinione pubblica e dell'Amministrazione provinciale.
Crediamo che in nessun caso dovrebbe esistere il dubbio che l’edificio scolastico in cui i bambini e ragazzi trascorrono l’intera mattinata e, spesso, anche il pomeriggio, non sia sicuro, e che degli studenti debbano sentire messa a rischio la loro incolumità per il solo fatto di essere entrati a scuola.
Nella risposta alla interrogazione si legge invece, con grande stupore da parte nostra, che essendo tale fabbricato “in comproprietà con il Convitto Nazionale di Teramo” e che “solo i locali ubicati al piano terra e parte del piano seminterrato che ospitano il Liceo Classico rientrano nella competenza di questa Amministrazione” non è stato disposto alcun intervento nè – figuriamoci - si è pensato di dare una risposta ai ragazzi che chiedevano semplicemente il certificato di agibilità statica dell'edificio”.
“Se così è, se il più classico degli scaricabarile è tutto quello che la politica è capace di offrire in risposta ai problemi reali della gente – concludono i ragazzi- se l'Assessore all'Edilizia Scolastica ed il Presidente della Provincia non sono in grado di rispondere ad un bisogno così elementare come la sicurezza degli edifici che studenti, docenti e personale, nei luoghi dell'istruzione pubblica in cui è presente lo Stato, non si stupiamoci del fatto che gli italiani ritengono l'attuale classe politica inadeguata, le Province degli Enti inutili da sopprimere e la tentata difesa dell'Ente di fronte alla minaccia di tagli e accorpamenti una mera difesa delle poltrone”.

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