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lunedì 7 ottobre 2013

Sant’Egidio: dopo 53 anni abbattuto lo scheletro dell’ospedale mai completato



Sant'Egidio alla Vibrata. Sotto i colpi delle pale meccaniche, stamane alle 9, sono iniziati i lavori di abbattimento dello scheletro dell'ex ospedale di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo) i cui lavori iniziarono nel 1960. Dopo 53 anni, la costruzione appaltata dall'Ente comunale di Assistenza non era stata mai completata, diventando simbolo dello sperpero di denaro pubblico. Storicamente, la struttura dall'Eca passò al Comune di Sant'Egidio alla Vibrata, poi fu destinato all'allora Ulss di Sant'Omero (Teramo) che aveva già un ospedale attivo, alla fine il trasferimento della proprietà passò alla Asl di Teramo. Il primo stralcio dei lavori costò, nel 1960, 20 milioni di lire e quelli di completamento 606 milioni (era il 1972). I lavori vennero sospesi nel 1977 ed il contenzioso tra l'impresa di costruzione ed il Comune di Sant'Egidio alla Vibrata portò alla rescissione del contratto nel 1994. L'anti economicità' al recupero ha spinto la Asl ad abbattere il "rustico" per una spesa di circa 80mila euro. (AGI)

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