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martedì 27 agosto 2013

Roseto: biogas a Santa Petronilla, il silenzio delle istituzioni


I cittadini di Santa Petronilla , località di Roseto, hanno avviato una petizione per ristabilire condizioni civili di vita nel quartiere , turbato dai pesanti e sgradevoli odori provenienti dagli impianti Biogas della zona.
“Gli abitanti della zona sono stati lasciati soli con questo disagio e si sono auto organizzati per sensibilizzare la cittadinanza, a loro va tutto il mio appoggio e sostegno” afferma Marco Borgatti Ex candidato Sindaco al Comune di Roseto.
Il pomo della discordia sono le cosiddette “Rotoballe” , di materiale organico, che alimentano l’impianto stoccate in loco.
“Ho contattato diverse ditte che realizzano simili impianti per avere informazioni dettagliate su come operano le centrali Biogas e su cosa è possibile fare per garantire alla ditta di produrre energia , garantire l’occupazione e convivere con i residenti della zona senza disagi- continua Borgatti .
Gli impianti Biogas non dovrebbero, a detta dei tecnici del settore, causare tali disagi se non per brevi e occasionali situazioni comunque gestibili e tollerabili.
Probabilmente il problema nasce, come giustamente fatto osservare dai residenti di Santa Petronilla, dal come vengono stoccate queste “Rotoballe” organiche che , se lasciate allo scoperto , possono essere preda di roditori e agenti atmosferici che danneggiano i rivestimenti liberando odori pesanti che il vento trasporta nell’abitato .

Non c’è nulla di non conforme alle normative vigenti nel come viene gestito l’impianto e lo stoccaggio di materiale organico ma , vista la presenza di un centro abitato , non è il problema la legalità ma l’opportunità di attuare simili metodi”.
Quel che stupisce è il silenzio delle forze politiche presenti in consiglio comunale- denuncia Borgatti. Silenzio comprensibile ma non giustificato da parte della maggioranza e giunta, per ovvi e noti motivi, ma sorprende il silenzio dell’opposizione forse intimorita dal trattare con un colosso imprenditoriale locale.
Per questo non mi sono sentito di lasciar soli questi cittadini a cui ribadisco l’appoggio e il sostegno per ogni iniziativa della raccolta firme .
Nella giornata di martedì ho inviato una segnalazione al Sindaco di Roseto , massima autorità sanitaria locale , all’assessore all’ambiente ed al comando dei Vigili Urbani per controllare e stimare la reale situazione e convocare i vertici aziendali per lavorare ad una soluzione del problema” .
Una possibile Soluzione-conclude Borgatti- è quella di stoccare le “Rotoballe” in strutture chiuse al riparo da animali ed eventi atmosferici garantendo quindi lo stoccaggio in loco in sicurezza senza rischi per i cittadini.
Una simile soluzione è attuabile solo se il consiglio comunale, la giunta, il sindaco e l’azienda siedano insieme a un tavolo a cui devono essere ovviamente presenti dei rappresentanti del quartiere e lavorare al superamento del disagio.
Aprire un tavolo senza timori e paure ragionando nell’interesse della comunità superando lo stallo politico locale che ormai ha raggiunto limiti di indecenza”.

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