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mercoledì 31 luglio 2013
Roseto saluta i volontari europei
Roseto. È giunta a conclusione l'avventura come volontari europei per Alexandru, Anamarija, Edite, Michaela e Piotr, che mercoledì 31 luglio invitano i giovani rosetani e non all'evento finale per salutare amici e conoscenti. L'appuntamento è per le ore 18.30 alla Villa Comunale. Per il saluto finale ci sarà il sindaco, Enio Pavone, con i responsabili del Punto "Europe Direct" del Comune di Roseto, Peppe Ginoblee Sabina Falà. Dopo il saluto del primo cittadino e la presentazione del Servizio Volontario Europeo, i ragazzi racconteranno la loro esperienza rispondendo alle domande sulla mobilità giovanile in Europa.
Durante i sette mesi che hanno trascorso a Roseto i cinque giovani sono stati coinvolti, oltre alle attività di supporto agli operatori dell'Ufficio Informagiovani e Punto Europe Direct, in numerose esperienze: hanno organizzato e condotto workshops in inglese e coinvolto i bambini della ludoteca "Girotondo" di Montepagano e Cologna Paese, organizzando per loro giochi pedagogici sull'Europa, sull'ambiente, sul riciclo degli oggetti e animandoli con vivacità e inventiva.
"In questi sette mesi – è il bilancio di Edite, la volontaria portoghese - ho conosciuto persone fantastiche, che non dimenticherò mai. Ho fatto cose che non avevo mai pensato di fare e le opportunità che ho colto mi serviranno per il mio futuro, ma sicuramente che non è tutto all' "acqua di rose", come si dice in portoghese. Esistono tante sfide che si devono superare in una esperienza così, dove ti trovi in mezzo a situazioni diverse rispetto a quelle a cui sei abituato".
Anamarija dalla Croazia afferma: "Sono davvero grata per questa opportunità. Il Servizio Volontario Europeo mi ha aiutata in diversi modi e lo consiglio a tutti quelli che vorrebbero provare un'esperienza diversa, che apre la mente e grazie alla quale ho conosciuto non solo una, ma tante altre nuove culture."
"Il Servizio Volontario Europeo – dichiara Alex, il volontario rumeno - ha rappresentato per me un periodo indimenticabile perché, grazie alle esperienze che ho avuto durante questo progetto, sono riuscito a crescere sia professionalmente che personalmente, prendendo molta più fiducia in me stesso. Voglio ringraziare tutti quelli che ho conosciuto e sono sicuro che rimarremo in contatto".
"Bella esperienza, bella città, persone aperte e gioviali – dice Piotr, volontario dalla Polonia -. Considero Roseto come la mia seconda casa. Questi 7 mesi sono stati divertenti e ogni giorno ho fatto nuove cose, assaggiato nuovi cibi e conosciuto nuovi amici".
Michaela, la più giovane del gruppo, racconta: "Che cos'è che rimarrà di questa esperienza quando ripartirò per l'Austria? Un punto di visto diverso e più aperto, una consapevolezza della cultura europea, ma anche austriaca e, cosa più importante di tutte, dei nuovi amici".
La speciale serata si concluderà con un brindisi in onore dei volontari, allietato da esibizioni musicali.
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