Il volume illustra le modalità secondo le quali si può aderire al Cristianesimo, oggi, in maniera cosciente e ragionevole, in continuità con la fede degli Apostoli: l’esperienza della contemporaneità di Cristo come via maestra per essere condotti dall’incontro con l’umanità di Gesù alla grande domanda circa la sua divinità.
Cristo, infatti, si pone come risposta alla natura di ogni io umano, per cui solo una coscienza attenta, tenera e appassionata di ciò che ogni uomo è, rende possibile all’uomo stesso riconoscere, ammirare, ringraziare e vivere Cristo. Senza questa esperienza anche quello di Gesù diverrebbe un puro nome.
Bene esprime questo dramma esistenziale l’espressione di Dostoevskij ne I fratelli Karamazov: “un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?”. Il volume descrive il metodo attraverso cui ogni uomo può giungere a scoprire la risposta compiuta a questo interrogativo, infatti, l’uomo che subito o lentamente si lasciasse portare via la possibilità di farsi un’opinione personale intorno alla realtà di Cristo, impedirebbe a se stesso di essere pienamente uomo.
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