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venerdì 8 marzo 2013

Legge sulla mobilità ciclistica. La soddisfazione di Claudio Ruffini


“Finalmente anche la Regione Abruzzo si appresta ad approvare una legge per favorire la mobilità ciclistica, una legge la cui approvazione si attendeva da diversi anni e che sarà approvata martedì nella seduta del prossimo Consiglio regionale. Esprimo soddisfazione per questo traguardo». Lo sostiene il Consigliere regionale, Claudio Ruffini, in merito al progetto di legge sulla mobilità ciclistica in Abruzzo. “Sono stato uno dei promotori dell'iniziativa legislativa e dopo diverse correzioni abbiamo finalmente trovato una sintesi in Commissione sul testo da portare in approvazione. Un particolare ringraziamento lo voglio rivolgere a tutte le associazioni del mondo dell'ambiente e ciclistiche che hanno seguito e sostenuto con me l'approvazione della legge regionale”. Per il consigliere regionale la mobilità ciclistica deve essere la vera priorità strategica per le infrastrutture del nostro territorio regionale. “Questo obiettivo, condiviso anche dalle nostre associazioni ambientaliste è sempre stato una delle mie priorità politiche sia come Presidente che come Sindaco e l'ho anche inserito nel mio programma da consigliere regionale. Ho condiviso da subito tutte le richieste delle associazioni ambientaliste dal completamento del Corridoio Verde Adriatico, al quale ho dato anche un contributo con i ponti ciclopedonali come amministratore, alla realizzazione dei percorsi ciclabili vallivi e fluviali, quali scelte prioritarie per il miglioramento della qualità della vita, ma anche quali risorse vitali per il turismo. Con questa legge la regione Abruzzo fa un ulteriore passo verso il turismo responsabile e verso un'idea di crescita economica legata all'utilizzo delle risorse naturali. Per questo come PD diciamo no alla piattaforma di Ombrina a Mare al largo della Costa Teatina e diciamo si all'uso della bicicletta come nuove possibilità di fare turismo e muovere l'economia locale”. “Con questa legge aumenterà la sensibilità verso l'uso della bicicletta e auspico che per la Regione Abruzzo sia solo una prima tappa. Adesso ci aspettiamo che vengano completati alcuni progetti esistenti e che i nuovi investimenti infrastrutturali riguardino anche la mobilità ciclistica – conclude Ruffini – Abbiamo fatto un primo passo, ma il gap da colmare rispetto alle altre regioni italiane e quelle europee è ancora lungo”.

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