“Gli studi ci sono stati richiesti dalla Regione in vista della preparazione e approvazione da parte del Consiglio del DPEF, praticamente il bilancio regionale. Per esigenze ed urgenze evidenti ci auguriamo che questa volta al nostro territorio vengano assegnate risorse eque ed adeguate. E’ dal 2009 che non vediamo una lira, oggi la richiesta degli studi di fattibilità rispetto alle proposte già avanzate nel 2010, riapre qualche speranza – afferma l’assessore Elicio Romandini – il nostro Piano considera tutti gli assi strategici di comunicazione; dalla montagna, passando per le vallate e arrivando sulla costa. Naturalmente, considerato che il Piano è stato presentato due anni fa e che nel frattempo alcune esigenze potrebbero essere mutate, ci riserviamo di rimodularlo”.
Nel Piano, come si legge nella relazione che accompagnava la proposta alla Regione, sono contenuti progetti ritenuti “basilari per il potenziamento e il miglioramento di alcuni assi viari che favoriscono i flussi di persone tra territori caratterizzati da specifiche peculiarità …. storico-artistico, architettonico, archeologico e culturale, nonché naturale considerando la presenza di un Parco Nazionale e di Riserve Naturali…. e che, quindi, possono essere il fulcro di una rinnovata economia, riattivando flussi di persone, merci e idee legate, rispettivamente, al turismo, al commercio ed al terziario”.
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