Alle ore 18.30 circa di sabato scorso giungeva al “ 113 “ segnalazione di una autovettura con persone sospette a bordo. L’immediata ricerca consentiva di intercettare l’auto in viale Crispi. Quindi il controllo degli occupanti. Gli Agenti accertavano che sul sedile anteriore lato passeggero si trovava F.D., trentenne teramano, mentre alla guida del veicolo un amico, B.G. di venti anni anch’egli di Teramo. Sul sedile posteriore era presente la fidanzata di uno dei due, minorenne. La perquisizione personale consentiva di rinvenire celati nel giubbino e nelle tasche dei jeans del F. rispettivamente una pistola semiautomatica di marca “Junior Colt” calibro 6.35 di produzione estera non impunzonato al Banco di Prova Nazionale, un coltello a serramanico di grandi dimensioni e un passamontagna nero. All’interno del portabagagli del veicolo veniva poi trovata una mazza da baseball, di cui il giovane alla guida non sapeva dare alcuna valida spiegazione. Presso il domicilio del F. gli Agenti hanno, altresì, rinvenuti, celati tra la biancheria intima alcuni proiettili inesplosi in ottone per fucile carabina. Ai sensi della legge 110/75 il Falone è stato arrestato per detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina, mentre B.G. è stato denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti all’offesa. Certamente la segnalazione al 113 e la prontezza degli agenti in servizio del controllo del territorio hanno evitato che il gruppo potesse commettere qualche furto o rapina. La minore è stata riaffidata al genitore esercente la patria potestà ma la sua situazione è stata segnalata al Tribunale per i Minorenni per le valutazioni di legge.
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