Anche Roseto emana l’ordinanza anti botti

Con ordinanza del 21 dicembre 2012 il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, fa divieto di "ogni tipo di sparo in luogo pubblico e di qualunque tipo di fuoco d'artificio, benché di libera vendita, nei giorni 30 e 31 dicembre 2012 e 01 Gennaio 2013".
L'ordinanza sarà valida su tutto il territorio comunale nei giorni indicati.
Con questo provvedimento il Sindaco intende riservare speciale tutela nei confronti delle categorie che, durante i festeggiamenti per il Capodanno, vengono a trovarsi maggiormente a rischio in relazione all'impiego di prodotti pirotecnici. Primi fra tutti vi sono i minori, ma conseguenze negative si determinano spesso anche a carico degli animali domestici e selvatici.
"Tale usanza" si legge nell'ordinanza "può procurare una serie di conseguenze dannose, minaccia l'incolumità pubblica e incide sulla sicurezza urbana provocando danni a persone, animali, al patrimonio pubblico e privato".
Il Sindaco Pavone commenta: "E' un dovuto atto di civiltà. Gli animali a seguito dei botti scappano impauriti, subendo traumi importanti. Nell'emettere questo provvedimento l'Amministrazione accoglie e dà seguito ad una istanza che i cittadini e le associazioni animaliste hanno espressamente richiesto. Lo stesso Ente Nazionale Protezione Animali tramite una lettera, mi ha chiesto di vietare i fuochi pirotecnici sottolineando come i "botti" di Capodanno causano negli animali gravi stati di ansia e attacchi di panico che possono portare, come purtroppo spesso avviene, anche al loro decesso. Pertanto ritengo giusto accogliere le richieste di chi teme per l'incolumità di persone e animali".