Roseto: ancora spenti i termosifoni nelle scuole

Il circolo Sel di Roseto degli Abruzzi informa che diversi genitori hanno segnalato che nelle scuole di Roseto degli Abruzzi non sono ancora funzionanti i termosifoni, nonostante vi sia una circolare del ministero che fissava l'inizio dell'erogazione del servizio del riscaldamento già dal primo novembre. “Dunque Roseto si trova in ritardo di ben venti giorni- afferma la coordinatrice del circolo Dalia Collevecchio- Anche la biblioteca comunale è lasciata al gelo, nonostante le ripetute lamentele da parte degli utenti presentate direttamente al Sindaco Pavone. Quello che lascia più sconcertati i genitori è il ritrovare bimbi di 3-4 anni coi giubbotti nelle aule. A questo si aggiunga il fatto che la manutenzione alle caldaie non è stata effettuata e che molto spesso, in caso di rotture ci vogliono diversi giorni per ripristinare il servizio, e il quadro è tragicamente completo.
“Anche in questo caso- continua la coordinatrice- l'amministrazione comunale mostra la propria indifferenza verso le esigenze dei cittadini. E' inutile, in questo caso specifico, attribuire le colpe all'acquedotto del Ruzzo per il malfunzionamento delle caldaie e per la presenza di rotture negli impianti. Il problema è che, con il taglio drastico degli ASU (ad oggi ne sono stati richiamati solo alcuni, e per appena due ore al giorno!) Roseto non ha più personale sufficiente per sopperire le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Come Partito chiediamo il perché i presidi delle scuole non stiano protestando, e continuiamo a chiedere a Pavone e a tutti gli assessori: se non siete interessati ai problemi di Roseto, perché vi siete candidati?
Noi di Sinistra ecologia e Libertà - Per Vendola, ordiniamo alla giunta di attivarsi e ripristinare i riscaldamenti entro due giorni in tutti gli edifici scolastici e in tutti quelli pubblici, altrimenti passeremo dalle parole ai fatti, denunciando alle autorità competenti il tutto”.