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giovedì 23 agosto 2012

Riordino Province. Morra :”un taglio inaccettabile”


"Vedo solo un taglio ragionieristico per cui mantengo grande contrarietà nei confronti del decreto Monti. Non è una riforma, non ci sono idee chiare su quelle che saranno le competenze specifiche, per cui credo nell'importanza di questo incontro di oggi dove tutte le forze politiche si incontrano per trovare una soluzione comune". Lo ha detto l'assessore Giandonato Morra a margine dell'incontro organizzato a Teramo da Comune e Provincia sul tema del riordino delle Province come stabilito dal Governo Monti. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, il sindaco della città Maurizio Brucchi, gli assessori regionali Giandonato Morra, Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio, il segretario generale della Regione, Enrico Mazzarelli, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci del territorio e altri amministratori locali. La riunione aveva lo scopo di avviare una analisi approfondita e di individuare prospettive e iniziative da porre in essere. "L?Abruzzo ? ha aggiunto Morra - non sta subendo un riordino o riforma delle Province ma, soltanto un taglio che risulta particolarmente penalizzante per la provincia di Teramo. Questo è inaccettabile. I criteri a sostegno dell'iniziativa del Governo nazionale non sono oggettivi, non hanno carattere di scientificità. Basti pensare che l'Abruzzo, avendo gran parte del suo territorio di carattere montano, ha numeri sufficienti per mantenere lo status quo. Per questo non possiamo condividere certe scelte e cercheremo di batterci fino alla fine". Nel frattempo, occorre ridisegnare l'architettura istituzionale dell'Abruzzo attraverso un riordino delle Province così come previsto dal decreto Monti in tema di spending review. L'incontro di oggi è stato deciso proprio in vista dell'ipotesi di riordino che il Cal (Consiglio autonomie locali) di cui è Presidente Antonio Del Corvo, è chiamato ad elaborare entro il 2 ottobre. (REGFLASH)

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