Riportiamo integralmente il comunicato del circolo di Roseto di Sinistra Ecologia e Libertà:
“A fine mese scadranno le proroghe per molti lavoratori impegnati in asu nella nostra provincia nell'indifferenza più totale dall'attuale maggioranza regionale, alla quale si aggiungono i reiterati silenzi di molte amministrazioni locali, tra le quali quella di Roseto degli Abruzzi. La conferenza dei capigruppo in regione ha rimandato a settembre la discussione della nostra mozione, senza preoccuparsi del fatto che i lavoratori rimarranno senza lavoro per un mese. Nemmeno la giunta Pavone ha voluto elaborare un crono programma che portasse alla tutela di 17 lavoratori rosetani tramite un progetto stabile e durevole, fregandosene altamente della drammatica situazione economica in cui piomberanno i lavoratori stessi, e dimostrando una chiara vocazione politica votata al massacro sociale! Non hanno scuse da addurre: la favola della filiera tra regione, provincia e comune è di fatto una menzogna. Non risparmiamo critiche nemmeno al pd rosetano, unico partito di opposizione per ora in consiglio e del tutto incapace di fare opposizione a questo sistema di potere. E' inutile riempirsi la bocca di meriti senza aver fatto nulla per i lavoratori. Siamo stanchi dei politicanti del pd e del pdl che fanno pagare ai lavoratori la crisi che loro stessi hanno generato con anni di malgoverno, e che continuano a perpetrare coprendo il governo tecnico di Monti.
In difesa degli asu annunciamo una serie di dure azioni nei prossimi giorni. Azioni che sono di risposta alla guerra al lavoro che la giunta regionale e le giunte locali conducono
di concerto".
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