Risolto a
Valle Castellana, il pericolo di caduta massi lungo la Sp 49 attraverso la
realizzazione di una rete corticale di consolidamento su una superficie di
circa 700 metri quadrati, nell'area in cui insistevano le maggiori criticità.
“I lavori sono conclusi e siamo in fase di controllo degli ancoraggi – spiega l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini -, si trattava di interventi non più differibili, che abbiamo appaltato in somma urgenza per un importo di circa 75mila euro, con fondi propri dell’Ente. Sono state anche sostituite le paratie. L’intervento non è chiaramente risolutivo, in quanto resta da mettere in sicurezza una superficie di circa 10mila metri quadrati, che è comunque oggetto di continui controlli. Mi preme assicurare ai cittadini di Valle Castellana che l’amministrazione provinciale, pur non disponendo al momento dei fondi necessari per la risoluzione definitiva di tutti i problemi della Sp49, determinati dalle alluvioni del 2011 e aggravati dalla caduta massi del 2012, ha già redatto i progetti per un importo di circa 800mila euro e, in attesa dello sblocco dei fondi per le calamità naturali, riserva la massima attenzione alla località e alla sicurezza dei suoi residenti”.
“I lavori sono conclusi e siamo in fase di controllo degli ancoraggi – spiega l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini -, si trattava di interventi non più differibili, che abbiamo appaltato in somma urgenza per un importo di circa 75mila euro, con fondi propri dell’Ente. Sono state anche sostituite le paratie. L’intervento non è chiaramente risolutivo, in quanto resta da mettere in sicurezza una superficie di circa 10mila metri quadrati, che è comunque oggetto di continui controlli. Mi preme assicurare ai cittadini di Valle Castellana che l’amministrazione provinciale, pur non disponendo al momento dei fondi necessari per la risoluzione definitiva di tutti i problemi della Sp49, determinati dalle alluvioni del 2011 e aggravati dalla caduta massi del 2012, ha già redatto i progetti per un importo di circa 800mila euro e, in attesa dello sblocco dei fondi per le calamità naturali, riserva la massima attenzione alla località e alla sicurezza dei suoi residenti”.
in anticipo
rispetto alle previsioni iniziali, è stata riaperta al traffico la Sp 50/B in
località Collecaruno di Teramo, gravemente danneggiata da una frana determinata
dalla perdita di una condotta del Ruzzo.
Il
ripristino della transitabilità della strada, per ora garantita a mezza corsia
e ai mezzi di peso non superiore alle 7,5 tonnellate, è stata pure assicurata
da lavori eseguiti con fondi propri dell’Ente, in attesa del completamento del
progetto che avverrà con il rimborso danni, stimati in circa 100mila euro, da
parte della Ruzzo
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