Si è riunita
ieri mattina in Provincia, su convocazione del presidente Catarra, l’Assemblea
dei soci finanziatori dell’Istituto musicale “Gaetano Braga” per approvare la
nuova terna di candidati alla presidenza della prestigiosa istituzione, in
linea con le indicazioni espresse dal ministro dell’Istruzione, Francesco
Profumo, al governatore Chiodi circa l’opportunità di individuare personalità
che non ricoprissero incarichi di tipo politico o istituzionale.
Presenti
all’Assemblea la Provincia di Teramo, il Comune di Teramo e la Regione Abruzzo.
Assente il Comune di Giulianova; il sindaco Mastromauro, impossibilitato ad
intervenire per impegni istituzionali precedentemente assunti, ha fatto
pervenire in una nota la propria proposta con i nominativi di: Alberto
Melarangelo, Sergio Piccone Stella e Carla Ortolani.
L’Assemblea,
all’unanimità dei presenti, ha approvato la seguente terna proposta dal sindaco
Brucchi: Luciano D’Amico, presidente della Facoltà di Scienze della
Comunicazione dell’Ateneo teramano; Giulia Paola Di Nicola, docente universitaria
e sociologa della famiglia e Simone Gambacorta, giornalista, scrittore e
critico letterario.
“La terna
approvata dall’Assemblea dei soci – dichiara il presidente Catarra – è composta
da personalità di alto profilo e a forte caratterizzazione territoriale;
inoltre recepisce pienamente le raccomandazioni ministeriali, in quanto nessuno
dei candidati designati riveste un ruolo di tipo politico o istituzionale.
Vorrei evidenziare che non c’è stata alcuna bocciatura della terna
precedentemente proposta, ma una utile indicazione del Ministro che abbiamo
prontamente e ben volentieri accolto nella prospettiva di pervenire ad un
rapido completamento del percorso di statizzazione intrapreso. Unico, questo,
che può dare una soluzione a tutti i problemi gravi ed urgenti che mettono a
rischio la sopravvivenza del prestigioso presidio culturale, al momento
sostenuto per la quasi totalità dalla Provincia, troppo spesso accusata di non
far nulla per la cultura da chi dimentica che ogni anno destiniamo ben 475mila
euro del nostro bilancio per il Braga".
Una chiosa del Presidente sul personale dell’Istituto: “che opera a servizio di oltre seicento utenti e che, così come evidenziato anche da una nota sindacale della Rsu aziendale, sta vivendo un momento di grande disagio, proprio perché i finanziamenti attualmente stanziati garantiscono gli stipendi solo fino al mese di giugno, e non vi è dubbio – conclude Catarra - che in questo momento il problema dei lavoratori rappresenta la priorità assoluta”.
Una chiosa del Presidente sul personale dell’Istituto: “che opera a servizio di oltre seicento utenti e che, così come evidenziato anche da una nota sindacale della Rsu aziendale, sta vivendo un momento di grande disagio, proprio perché i finanziamenti attualmente stanziati garantiscono gli stipendi solo fino al mese di giugno, e non vi è dubbio – conclude Catarra - che in questo momento il problema dei lavoratori rappresenta la priorità assoluta”.
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