Teramo: i bambini della Scuola dell’Infanzia di Piano D’Accio hanno una loro mensa

Teramo. I bambini della Scuola dell’Infanzia di Piano D’Accio, attualmente ospiti della Scuola dell’Infanzia San Giuseppe, in seguito agli eventi dello scorso ottobre che resero inagibile la loro scuola, da oggi potranno usufruire di un refettorio e di una cucina, realizzati specificamente per loro, e consumare i pasti alle ore 12:00 come tutti i bambini delle altre scuole dell’infanzia; non saranno così più costretti ad attendere la disponibilità del refettorio, dopo l’utilizzo dello stesso da parte degli alunni della Scuola che li ospita.

Università: da mercoledì 22 sarà in funzione la nuova mensa

Università di Teramo. Il Rettore, d'intesa con l'Azienda per il Diritto allo Studio, comunica a tutti gli studenti che mercoledì 22 gennaio 2014 verrà aperta la mensa nella nuova sede nel Campus di Coste Sant'Agostino.
La mensa sarà sistemata al livello zero del plesso di Scienze politiche e Scienze della comunicazione, dove prima si trovava la biblioteca di Facoltà .

Roseto: dal 2 ottobre riparte il servizio mensa nelle scuole

Inizia mercoledì 2 ottobre il servizio di refezione per il nuovo anno scolastico nelle scuole dell'infanzia, asilo nido e ludoteca comunale. I buoni pasto, la cui consegna è condizione necessaria per fruire del servizio, possono essere acquistati presso tutte le tabaccherie di Roseto e frazioni, al costo di 2,50 euro a buono.
"Anche per questo anno scolastico - spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandro Recchiuti -, nonostante ci muoviamo in un quadro di pesanti ristrettezze economiche, siamo riusciti a garantire la regolare ripresa del servizio di refezione ad inizio ottobre, come ogni anno, e a mantenere inalterato il costo del ticket per le famiglie".

Pineto: il servizio di mensa per la scuola materna partirà in ritardo

Il servizio di refezione scolastica della scuola materna partirà quest’anno a Pineto con qualche giorno di ritardo lunedì 15 ottobre. Lo comunica l’assessore all’Istruzione Vincenzo Fiorà, che precisa le motivazioni che hanno costretto alla decisione.
“Siamo dinanzi a una forte carenza di personale addetto alla vigilanza – precisa in proposito – per la fascia oraria che va dalle 13.30 fino alle 16.00. Una situazione che ci pesa particolarmente e che rende difficoltosa la gestione del servizio, ma che, mi preme sottolinearlo, non dipende da noi”.
Stando, infatti, a quanto spiegato dall’assessore pinetese, la responsabilità sarebbe da ricondursi all’ufficio scolastico regionale, che al momento non ha messo a disposizione ulteriori collaboratori.
“Per rendere l’idea – continua Fiorà – basti pensare che siamo passati da 20 a 10 addetti alla vigilanza. Il preside Gaetano Avolio si è impegnato moltissimo in merito e altrettanto abbiamo fatto noi dell’amministrazione comunale, ma purtroppo queste sono situazioni che non dipendono da noi”