I carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto, a conclusione di una complessa i indagine iniziata a ottobre, hanno denunciato due commercianti "Compro Oro", M.D.A. 54 anni di Monteprandone (Ascoli Piceno) e L.D.,63, di Tortoreto.
I due, secondo l'accusa, in concorso tra loro, avrebbero esercitato, nei loro esercizi commerciali situati rispettivamente a San Benedetto del Tronto e a Tortoreto Lido, attività di ricettazione di beni preziosi di pregevole fattura, provenienti da furti e rapine commessi nelle provincie di Teramo e Ascoli Piceno.
Nel contempo, i militari del capitano Pompeo Quagliozzi hanno dato esecuzione a un provvedimento del tribunale di Ascoli Piceno di sequestro preventivo delle due attività commerciali.
L'indagine in questione aveva già portato all'arresto da parte dei carabinieri, lo scorso 15 novembre, in flagranza di reato con l'accusa di ricettazione in concorso, del 54enne (con sequestro di un'altra sua attività di commercio di preziosi) e di altre due persone.
In quell'occasione durante il blitz, i carabinieri della Compagnia recuperarono e sequestrarono monili (oggetti in oro, tra cui bracciali, collane, orecchini, un cospicuo quantitativo di orologi delle marche più pregiate, pietre preziose e gioielli vintage) per un valore commerciale di circa 150 mila euro (in parte già restituiti agli aventi diritto), nonché 14 mila euro in contanti.
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