L’Università degli Studi di Teramo ha ottenuto la Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) 2014-2020, pre-requisito per prendere parte al nuovo Programma Erasmus + 2014/2020. La Erasmus Charter è stata assegnata all’Ateneo di Teramo dalla EACEA, l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, con sede a Bruxelles.
Grazie al nuovo Programma europeo a supporto dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, che sostituirà e integrerà il Lifelong Learning Programme per i prossimi sette anni, sarà possibile per l’Università di Teramo incentivare ulteriormente la mobilità internazionale di studenti, docenti e personale.
L’obiettivo del nuovo Programma è quello di promuovere la mobilità di oltre quattro milioni di persone che potranno beneficiare di finanziamenti europei per periodi di studio e formazione all’estero tra il 2014 e il 2020, raddoppiando quasi il volume di coloro che hanno già usufruito di tale opportunità.
«La Erasmus Charter ‒ ha spiegato Maria Cristina Giannini, delegata del Rettore in materia di mobilità europea e internazionale ‒ è stata attribuita all’Università degli Studi di Teramo in base ai dati e all’Erasmus Policy Statement, che abbiamo presentato all’EACEA nel maggio scorso e che racchiude il patrimonio di rapporti internazionali dell’Ateneo, le attività di scambio e mobilità di studenti e docenti, l’offerta formativa e i progetti di ricerca».
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