Giulianova.
Con 9 voti a favore (Sel-Pd-Lista civica per Mastromauro), 4 astenuti
(Progresso Giuliese, Idv, l’indipendente Mimi di Carlo) e 3
contrari (Forza Italia e l’ex-Udc Cameli), il consiglio comunale di
Giulianova ha approvato la mozione per l’abolizione della
Bossi-Fini presentata da Luciano Crescentini, consigliere comunale e
coordinatore cittadino di SEL.
La delibera in questione, che gli amministratori e gli eletti di SEL stanno presentando in tutta Italia, è oggetto di una campagna nazionale del partito intitolata “Mai più tragedie nel nostro mare” ed impegna il Sindaco e la giunta ad esprimersi contro il reato di immigrazione clandestina e tutto l’impianto normativo della Bossi-Fini e ad appellarsi al Parlamento e al Governo affinchè legiferino in tal senso. L’ordine del giorno si apre proprio con la citazione dell’articolo 10 della nostra Costituzione democratica ed anti-fascista riguardante il diritto di asilo : “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”.
La delibera in questione, che gli amministratori e gli eletti di SEL stanno presentando in tutta Italia, è oggetto di una campagna nazionale del partito intitolata “Mai più tragedie nel nostro mare” ed impegna il Sindaco e la giunta ad esprimersi contro il reato di immigrazione clandestina e tutto l’impianto normativo della Bossi-Fini e ad appellarsi al Parlamento e al Governo affinchè legiferino in tal senso. L’ordine del giorno si apre proprio con la citazione dell’articolo 10 della nostra Costituzione democratica ed anti-fascista riguardante il diritto di asilo : “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”.
SEL ha ottenuto la convocazione
di una assemblea pubblica del centro-sinistra con le associazioni di
volontariato per illustrare il contenuto della mozione alla
cittadinanza e per confrontarsi su un nuovo modello di società volto
all’integrazione e alla solidarietà.
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